January 2010
·
785 Reads
·
2 Citations
Sul versante nordovest dell’Etna è nota da cica 20 anni una consistente popolazione di un’entità ascrivibile all’aggregato Ophrys sphegodes s.l., ma distinta dalla specie tipica per un labello da espanso tondeggiante a fortememnte convesso e una macula ampia e spesso riccamente ornata. Classificata dapprima come O. exaltata, differisce da quest’ultima per la minore altezza, il labello arrotondato ed i sepali esclusivamente verdi; si differenzia inoltre dall’affine O. exaltata subsp. panormitana per il lbello intero ed i sepali verdi, da O. rachnitiformis subsp. archipelaghi (incl. O. mateolana e O. cilentana) per i sepali verdi e da O. garganica per i petali più stretti, la macula più ornata e le callosità basali bruno-verdastre. Approfonditi esami morfologici hanno messo in evidenza la sua distinta posizione tassonomica e hanno permesso di identificarla come nuova sottospecie: Ophrys sphegodes subsp. grassoana. Si descrivono inolte due nuovi ibridi: Ophrys exaltata Ophrys garganica, confermato per il territorio di Niscemi (CL), e O. bertolonii subsp. explanata O. holosericea subsp. apulica, confermato per Favignana (isola dell’arcipelago delle Egadi, a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia). Mentre i parentali del primo ibrido hanno un areale di distribuzione che si sovrappone per tutta la Calabria e Sicilia, l’areale comune dei parentali del secondo ibrido è molto ristretto, sovrapponendosi solo a livello delle Isole Egadi.