81 Reads
L'oca selvatica Anser anser è stata reintrodotta nei ripristini ambientali dell'Isola della Cona (Staranzano -Gorizia) tra il 1990 e il 1995 con lo scopo di formare una colonia nidificante che svolgesse un ruolo ecologico nel mantenimento di praterie umide e fungesse anche da attrazione di soggetti in migrazione (Utmar e Perco 1995; Perco et al. 1998). Come previsto, alla popolazione residente attualmente si aggregano nei mesi invernali e durante la migrazione pre-riproduttiva oche provenienti da altre zone, prevalentemente originari delle aree dell'Europa centrale. Dopo un periodo iniziale di scarso successo riproduttivo, nullo in alcuni anni (Utmar in Parodi 1999), si è verificato dal '99 un netto incremento della popolazione nidificante. La stessa tendenza positiva è stata rilevata per gli stormi che utilizzano la Riserva naturale in inverno. Area di studio: L'Isola della Cona è situata nella parte centrale della Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo, ed è caratterizzata da una porzione di territorio agricolo (circa 50 ha), restaurato come zona umida. Il rimodellamento ed il riallagamento del sito hanno avuto luogo in due riprese, nel 1989-90 (circa 30 ha) e nel 1999 (altri 20 ha). Il primo intervento consiste nella creazione di uno stagno con canneti, bosco, isolotti e 6.5 ha di prati umidi con filari di tifa. Il secondo consiste in 15 ha di praterie rase, semiallagate e stagni temporanei. L'area è attrezzata con un percorso schermato ed attrezzato per i visitatori. Materiali e metodi: Le oche sono state monitorate con cadenza mensile e nel periodo riproduttivo con cadenza almeno bisettimanale. Per valutare la consistenza della popolazione locale sono stati considerati i censimenti nel periodo marzo-giugno; al fine di evitare il disturbo non sono stati cercati i nidi ma si è preferito effettuare conteggi diretti dei pulli. Il periodo di studio va dal 1999 al 2004. Nella primavera del 2004 sono stati marcati con anelli colorati 49 soggetti (11 adulti e 38 pulli). L'abbondanza della popolazione svernante è stata determinata con i conteggi massimi dei mesi di dicembre e gennaio, dall'inverno 95/96 a quello del 04/05.