A Guercio’s research while affiliated with Istituto Nazionale per l'Assicurazione Contro gli Infortuni sul Lavoro and other places

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Publications (11)


Figura 6.3 -Bancata di serpentino massiccio
Fig.6.8 -Immagine di un filtro molto carico (2000 ingrandimenti)
Figura 6.12 -Riepilogo dei dati delle campagne di misura nelle cave di pietrisco (provincia di Parma) -da Sala et al., 2012
Figura 6.16 -Bacino lacustre dell'area di cava di Balangero
Figura professionale Minatore: a 138 m dall'imbocco Escavatorista: a 138 m dall'imbocco Palista: a 138 m dall'imbocco Escavatorista: a 143,40 m dall'imbocco Minatore: a 143,40 m dall'imbocco Minatore: a 143,40 m dall'imbocco Escavatorista: a 372 m dall'imbocco Minatore: a 372 m dall'imbocco
AMIANTO NATURALE E AMBIENTI DI LAVORO Indicazioni operative per la prevenzione 2021 COLLANA SALUTE E SICUREZZA
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  • Full-text available

June 2021

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112 Reads

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A Guercio

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sergio malinconico

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The volume is a report of the occurrence of natural asbestos in Italy, with examples of workers’ risk management and implementation of operational safety solutions

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Using smart PPE in waste management: advantages and disadvantages

June 2019

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558 Reads

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1 Citation

Once hazards for workers are highlighted, engineering and administrative controls should be adopted in workplaces and, finally, Personal Protective Equipment (PPE). In Italy, INAIL is involved in studying the application of the national plan "Industry 4.0" to safety in workplaces and in improving the protective systems' performances through the use of "Industry 4.0" devices. Smart PPE are "Industry 4.0" products representing the most interesting way to increase protection standards in risk management. Smart PPE are advanced PPE, integrating materials, sensors and ICT solutions enhancing product multi-functionality. Many functions can be integrated in Smart PPE: health and environmental monitoring; wireless communication; personal localization (GPS) and geographic information system (GIS); cooling and heating; additional functions as an emergency stop or hazard reduction; smart textiles; wireless tracking and identification; physical security information management; augmented reality. There are advantages and disadvantages in using these items, to be taken into account for workers' safety. The aim of this study is to provide an overview of smart PPE's pros and cons referring to every phase of solid waste management, one of the most hazardous employment sectors in Europe, where PPE are essential to reduce risks. Moreover, some interesting features of existing smart PPE will be pointed out, such as the communication based on Bluetooth or RFID TAGs and sensors, the face recognition, or the integration of augmented reality. Finally, the first results of INAIL's project about a smart PPE will be illustrated. At the end of the project activities this item will be available free of charge.


Figura 1: Deposizione delle particelle inalate nelle varie regioni dell'apparato respiratorio in funzione delle dimensioni delle particelle 
Il rischio chimico per i lavoratori nei siti contaminati - MANUALE OPERATIVO

L’attenzione ai lavoratori da parte dell’INAIL ha assunto nel tempo le caratteristiche di sistema integrato di tutela, che va dagli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro, alle prestazioni sanitarie ed economiche, alle cure, alla riabilitazione e al reinserimento nella vita sociale e lavorativa nei confronti di coloro che hanno già subito danni fisici a seguito di infortunio o malattia professionale. I compiti che le leggi vigenti assegnano all’INAIL in materia di salute e sicurezza sul lavoro hanno rafforzato l’orientamento dell’Istituto a sostenere l’impegno delle aziende in tema di prevenzione; per tale motivo, all’INAIL è stato riconosciuto il ruolo di fulcro del Polo della salute e sicurezza. Tra tali compiti vi è quello di promuovere l’informazione e la formazione, sia nel settore pubblico che in quello privato, in materia di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro. In tale ottica si inserisce la realizzazione del presente manuale operativo, finalizzato a proporre strumenti operativi per la valutazione e la gestione del rischio chimico per la salute dei lavoratori presenti a qualsiasi titolo su di un sito contaminato. La necessità di predisporre il presente documento è sorta dalla consapevolezza che tale rischio ad oggi risulta essere spesso sottovalutato o in alcuni casi per nulla considerato. L’approccio multidisciplinare impiegato consolida il ruolo dell’Istituto quale “snodo essenziale” delle relazioni e del confronto tra Istituzioni. Il risultato, frutto di un lungo ma proficuo confronto tra esperti appartenenti a numerosi Enti e Istituzioni, ha permesso di individuare e proporre un approccio alla problematica in grado di armonizzare i contenuti del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) con quelli del D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico ambientale).


La gestione dei rifiuti in Italia. Le condizioni di salute e sicurezza degli operatori della filiera

November 2014

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684 Reads

Waste management sector is rapidly expanding so that the number of operators is increasing and working conditions are often to be improved to an acceptable level. In 2001 INAIL , the Italian Compensation Authority that manages the compulsory insurance against accidents at work and professional diseases, began a study concerning the health and safety at work in waste management plants. Results of the pluriannual study are reported in the publication.


Table 2 . Process steps and related BA risk. 
PREVENTION AND MANAGEMENT OF WORKERS' EXPOSURE TO BIOLOGICAL AGENTS IN MUNICIPAL SOLID WASTE (MSW) PLANTS

September 2013

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347 Reads

: In Municipal Solid Waste (MSW) plants, including selection, mechanical and biological treatment, incinerators and landills, workers' exposure to biological agents (BA) risk is not related with intentional usage of BA. INAIL, Italian Compensation Authority has developed since 2001 a study about the health and safety at work in waste management plants. Aim of this study is to report the adopted methodology to BA risk management.





LO STUDIO SULLA SICUREZZA NEGLI IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI: PRIMI RISULTATI E PROSPETTIVE

Rischi e Prevenzione RIASSUNTO Lo studio, inizialmente avviato in Lombardia e successivamente ampliato ad altre regioni, ha come finalità la valutazione dei rischi lavorativi negli impianti di trattamento dei rifiuti e delle acque reflue. Tali attività, caratterizzate da un numero consistente di tipologie di impianto, imposte dalle esigenze e dalle politiche ambientali locali, hanno avuto un incremento notevole a partire dall'emanazione del Decreto Ronchi che ha posto all'attenzione delle Amministrazioni Pubbliche ed imprese del settore l'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e di un trat-tamento alternativo alla discarica. Lo studio, articolato in diverse fasi secondo una procedura logica di valutazione del rischio, ha come oggetto tre tipologie di impianto (inceneritori, impianti di depurazione acque reflue civili, impianti di trattamento di RSU e rifiuti industriali). L'analisi della politica ambientale locale e dello sviluppo tecnologico e di informazione, diffe-renziato a livello geografico, ha condotto ad una priorità di azioni ed alla necessità di diversi-ficare lo studio per regione, mantenendo i medesimi obiettivi. La ricerca fin qui effettuata e gli sviluppi futuri potranno contribuire all'aggiornamento della Tariffa dei Premi, nonché allo stu-dio dei sistemi di prevenzione per la salvaguardia della salute e della sicurezza degli addetti del settore. SUMMARY Aim of this study is workers' health and safety risk assessment in municipal solid waste and industrial treatment plants and in waste water purification plants, according to principles pro-vided by M.D. n° 22, 5 th February 1997. This work will help to define the main protection and prevention systems and, if necessary, to update INAIL insurance Premium Tariff Table.


VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROFESSIONALE IN UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO DI RSU

Rischi e Prevenzione *** Biologo libera professionista RIASSUNTO Lo studio, che ha come scopo la valutazione del rischio professionale dovuto ad agenti micro-biologici e chimici in un impianto di trattamento di Rifiuti Solidi Urbani (RSU) sito in Viterbo, si è sviluppato da una collaborazione tra la CONTARP Centrale ed il Laboratorio di Igiene Industriale della ASL di Viterbo. L'impianto è stato oggetto, dal 1999, di prescrizioni da parte della suddetta ASL per inadempienze alla normativa sulla sicurezza e di indagini mirate alla valutazione dell'esposizione dei lavoratori ad agenti microbiologici e chimici. Nel 2003, a segui-to di una consistente ristrutturazione degli ambienti di lavoro e degli impianti, il Laboratorio di Igiene Industriale della ASL e la CONTARP Centrale hanno eseguito nuove campagne di monito-raggio allo scopo di constatare l'efficacia degli interventi attuati. SUMMARY Aim of the study, whose development is due to a collaboration between Viterbo's Local Health Unit, Department of Prevention, and INAIL's Technical Advisory Department for Risk Assessment and Prevention (CONTARP), is workers' microbiological and chemical risk assessment in a muni-cipal solid waste treatment plant, sited in Viterbo. This plant was submitted to a substancial restoration in order to reach a minimum condition of safety and health at work and to fulfil the related legislation. This article takes stock of the situation and provides information about the actual effectiveness of the improvement operations on the basis of several investigations.


Citations (2)


... L'esposizione a pericoli biologici in questi lavoratori è associata a specifiche attività: lavori in galleria, locali interrati, sottotetti e in ambito cimiteriale; ristrutturazione di edifici; operazioni di pulizia e manutenzione di tubazioni, bacini di raccolta di acque reflue, impianti di depurazione, vasche biologiche; rimozione di rifiuti e predisposizione di servizi igienici; manutenzione di sedi ferroviarie e stradali e del verde; manipolazione di materiali con pregressa contaminazione (6,7,14). A queste, si aggiungono altri fattori di rischio, come la presenza di lesioni di continuità di cute e mucose (ferite, abrasioni) e l'eventuale a presenza di artropodi e roditori nell'ambiente di lavoro (15,16). ...

Reference:

Biological risk in agriculture and construction workplaces: a survey on perception, knowledge and prevention measures
La sicurezza per gli operatori degli impianti di trattamento e di stoccaggio dei Rifiuti Solidi Urbani
  • Citing Book
  • January 2009