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Azienda Ospedaliera
Universitaria Pisana
corso
Accreditamento Laboratori medici secondo ISO 15189:2022: novità e
criticità dei nuovi requisiti
24 maggio - 11 ottobre 2024 –14:00-18:00
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici e limiti di
decisione clinica
7.3.6 Documentazione delle procedure di esame
Marco Pradella
Azienda Ospedaliera
Universitaria Pisana
corso
Accreditamento Laboratori medici secondo ISO 15189:2022: novità e
criticità dei nuovi requisiti
24 maggio - 11 ottobre 2024 –14:00-18:00
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici e limiti di
decisione clinica
7.3.6 Documentazione delle procedure di esame
Marco Pradella
UNI EN ISO 15189:2023
7 Requisiti di processo
7.1 Generalità
7.2 Processi pre-esame
7.3 Processi di esame
7.4 Processi post-esame
7.5 Lavoro non conforme
7.6 Controllo della gestione
dei dati e delle informazioni
7.7 Reclami
7.8 Pianificazione della
continuità e della
preparazione alle emergenze
UNI EN ISO 15189:2023
7 Requisiti di processo
0101
0101
0101
UNI EN ISO 15189:2023
7.3 Processi di esame
7.3.1 Generale
7.3.2 Verifica delle modalità di esame
7.3.3 Validazione delle modalità d'esame
7.3.4 Valutazione dell'incertezza di misura (MU)
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici e limiti di decisione clinica
7.3.6 Documentazione delle procedure di esame
7.3.7 Garantire la validità dei risultati degli esami
MU
IR + LD
DOC
CQ VAL VER
Interpretazione del
risultato dell’esame
di laboratorio
1. Intervalli descrittivi
della popolazione
2. Limiti finalizzati alle
decisioni mediche
3. Soglie significative di
variazioni individuali
IR + LD
VAL VER
UNI EN ISO 15189:2023
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici e limiti di
decisione clinica
b) … periodicamente rivisti e qualsiasi modifica comunicata
agli utenti.
c) Quando vengono apportate modifiche a un metodo di
esame o preesame, il laboratorio deve esaminare l'impatto
sugli intervalli di riferimento biologici associati e sui limiti
delle decisioni cliniche e comunicarlo agli utenti quando
applicabile.
+
-
d) Per gli esami che identificano la presenza o
l'assenza di una caratteristica, l'intervallo di
riferimento biologico è la caratteristica da
identificare, ad es. esami genetici. mutazioni BRCA1/2: NEGATIVO
IR + LD
VAL VER
UNI EN ISO 15189:2023
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici
e limiti di decisione clinica
… devono essere definiti e comunicati agli
utenti.
a) … la loro base registrata, per riflettere la
popolazione di pazienti servita dal laboratorio,
tenendo conto del rischio per i pazienti.
NOTA I valori di riferimento biologici forniti
dal fabbricante possono essere
utilizzati dal laboratorio, se la base della
popolazione di questi valori è verificata
e ritenuta accettabile dal laboratorio
?
Popolazione?
Verifica?
Coşkun, Abdurrahman, Carobene,
Anna, Kilercik, Meltem, Serteser,
Mustafa, Sandberg, Sverre, Aarsand,
Aasne K., Fernandez-Calle, Pilar,
Jonker, Niels, Bartlett, William A.,
Díaz-Garzón, Jorge, Huet, Sibel,
Kızıltaş, Cansu, Dalgakıran, Ilayda,
Ugur, Esra, Unsal, Ibrahim and on
behalf of the European Biological
Variation Study of the EFLM Working
Group on Biological Variation,.
"Within-subject and between-
subject biological variation
estimates of 21 hematological
parameters in 30 healthy subjects«
Clinical Chemistry and Laboratory
Medicine (CCLM), vol. 56, no. 8,
2018, pp. 1309-1318.
https://doi.org/10.1515/cclm-2017-
1155
CLSI intervalli di riferimento
EP28*
Defining,
Establishing, and
Verifying Reference
Intervals in the
Clinical Laboratory,
3rd Edition
Questo documento riaffermato è
stato è stato rivisto e confermato
come idoneo a rimanere pubblicato
senza revisioni di contenuto, a
partire da aprile 2016.
EP28IG
Verification of
Reference Intervals
in the Medical
Laboratory
Implementation
Guide, 1st Edition
Date of Publication:
April 6, 2022
Revisione
come EP44
CLSI EP44 ED4PD:2024
Capitolo 2: generalità
2.1 Metodi diretti e indiretti
2.2 Studi continui covariati
e univariati
Capitolo 3: Valori di
riferimento e individui
3.1 Introduzione
3.2 Numero di soggetti
3.3 Questionario del
campione
3.4 Esclusioni e partizioni
Capitolo 4: preesame e misurazione
4.1 Preparazione del soggetto
4.2 Tipo di campione, raccolta, manipolazione,
trasporto e stoccaggio
Capitolo 5: Analisi dei valori di riferimento
5.1 Valori anomali (outliers)
5.2 Stima non parametrica dei limiti di
riferimento
5.3 Metodo parametrico quantile-quantile
5.4 Metodo robusto
5.5 Fonti di variazione dei valori di riferimento
Capitolo 6: Presentazione dei risultati
6.1 Considerazioni generali
6.2 Presentazione del fabbricante
CLSI intervalli di riferimento
Un laboratorio medico può adottare un intervallo di riferimento stabilito
da un altro laboratorio o dallo sviluppatore di metodi diagnostici per
lo stesso metodo di esame o per un metodo comparabile.
In questo caso, il laboratorio deve garantire la comparabilità delle
popolazioni e di altri fattori precedenti all'esame, ad esempio la
selezione degli individui di riferimento e del tipo di campione, il metodo di
raccolta dei campioni e le procedure di manipolazione dei campioni.
La verifica può essere effettuata con uno dei tre metodi seguenti:
- Valutazione soggettiva
- Test statistico utilizzando i campioni di un piccolo numero di individui
di riferimento (ad esempio, 20)
- - Valutazione di un numero maggiore di individui di riferimento (ad
esempio, > 20 ma < 120, il numero necessario per eseguire uno
studio standard sugli intervalli di riferimento)
EP28IG
Guida
all'attuazione
della verifica
degli intervalli
di riferimento
nel laboratorio
medico, 1a
edizione
?
CLSI intervalli di riferimento
EP28IG Guida all'attuazione della verifica degli intervalli di
riferimento nel laboratorio medico
L'intervallo di riferimento prestabilito è
verificato quando: - Non più di due dei
20 risultati (cioè il 10% dei risultati) sono
al di fuori dei limiti di riferimento originali.
-Se tre o quattro risultati non rientrano
nei limiti di riferimento originali, è
necessario ottenere altri 20 campioni
individuali di riferimento e ripetere lo
studio. Se non più di due dei nuovi
risultati non rientrano nei limiti di
riferimento originali, l'intervallo di
riferimento prestabilito è verificato.
CLSI intervalli di riferimento
7.4 Selezione degli individui di riferimento
… in alcune circostanze (ad esempio, in
pediatria), può essere particolarmente
difficile utilizzare tecniche di
campionamento diretto.
… alcuni ricercatori hanno raccomandato
l'uso di tecniche indirette, in cui non
vengono presi in considerazione gli individui
ma vengono applicati alcuni metodi statistici
ai valori presenti in un database.
Il gruppo di lavoro non approva questi
metodi come approccio primario per
stabilire gli intervalli di riferimento.
?
EP28
Defining,
Establishing, and
Verifying Reference
Intervals in the
Clinical Laboratory,
3rd Edition
?
Interpretazione del
risultato dell’esame di
laboratorio
1. Intervalli descrittivi
della popolazione
2. Limiti finalizzati alle
decisioni mediche
3. Soglie significative di
variazioni individuali
UNI EN ISO 15189:2023
...7.4.1.2 Revisione e rilascio dei
risultati
…
Il laboratorio deve garantire che il
personale autorizzato esamini i risultati
degli esami e li valuti rispetto al CQI e,
se del caso, alle informazioni cliniche
disponibili e ai risultati di esami
precedenti.
…
0101
0101
0101
ECM
cosa prevede la norma ISO per i risultati precedenti
del paziente?
❑la differenza serve al laboratorio per valutare i
risultati
❑non servono, perché dipendono da fattori clinici
❑eventuali differenze sono rilevate dal medico
curante
❑nessuna delle precedenti
CLSI controllo differenza
EP28
Defining,
Establishing, and
Verifying Reference
Intervals in the
Clinical Laboratory,
3rd Edition
This reaffirmed document has
been reviewed and confirmed
as suitable to remain
published without revision to
content, as of April 2016.
EP28IG
Verification of
Reference Intervals
in the Medical
Laboratory
Implementation
Guide, 1st Edition
Date of Publication:
April 6, 2022
EP33
Use of Delta Checks
in the Medical
Laboratory
2nd Edition
Date of Publication:
July 6, 2023
CLSI EP33 controllo differenza
Capitolo 6: Definizione di azioni di monitoraggio appropriate per gli avvisi
di controllo differenza
Sebbene i controlli differenza siano spesso utilizzati per identificare errori di
campionamento, come campioni mal etichettati, manipolati o raccolti in
modo improprio, gli avvisi di controllo delta possono anche essere causati
da cambiamenti nelle condizioni cliniche dei pazienti.
Tra gli studi che hanno determinato specificamente le cause degli allarmi
della differenza, i cambiamenti del paziente sono stati la causa del
75%, dell'80%, e del 96% degli allarmi della differenza. In uno degli
studi, il 25% dei cambiamenti non era sospettato dal punto di vista
clinico e ha portato a modifiche del trattamento del paziente.
È importante capire che osservazioni specifiche come queste sono influenzate
dai limiti di differenza utilizzati.
Tuttavia, poiché l'identificazione errata e i problemi di integrità del campione
possono portare a un trattamento inappropriato del paziente, la valutazione
dei campioni che presentano allarmi di differenza è solitamente rivolta a
questi problemi.
CLSI controllo differenza
7.3 Cambiamenti di stato del paziente che richiedono un intervento
La maggior parte degli avvisi di controllo della differenza FP è dovuta a reali cambiamenti di stato dei pazienti.
Pertanto, può essere consigliabile escludere alcuni pazienti o reparti dal programma controllo della
differenza .
Molte istituzioni hanno scoperto che gli allarmi controllo della
differenza possono rilevare cambiamenti di stato del paziente
altrimenti nascosti, consentendo interventi salvavita.
In teoria, questo "sistema di allerta precoce" potrebbe essere molto utile in molte istituzioni in cui può esserci un
elevato ricambio di medici curanti, come avviene nei centri accademici.
In genere, è difficile quantificare e tracciare i benefici derivanti dal rilevamento dei cambiamenti di stato dei
pazienti. I direttori di laboratorio devono soppesare i potenziali benefici rispetto al tempo speso per
contattare i medici e al fatto che, in molti o nella maggior parte dei casi, saranno già a conoscenza del
cambiamento dello stato del paziente, soprattutto con l'uso crescente della cartella clinica elettronica.
D'altra parte, in alcune istituzioni, i cambiamenti reali nello stato del paziente sono trattati come valori critici e
vengono immediatamente comunicati al medico.
Prima di prendere una decisione, i direttori di laboratorio devono valutare i vantaggi e i costi specifici della loro
organizzazione.
Controllo differenza
Newbigging A et al. New solutions to old problems: A practical approach to identify samples with intravenous
fluid contamination in clinical laboratories. Clinical Biochemistry, Volumes 127–128, 2024, 110763,
Variabilità biologica
Aarsand AK, Fernandez-Calle P, Webster C, Coskun A,
Gonzales-Lao E, Diaz-Garzon J, Jonker N, Simon M,
Braga F, Perich C, Boned B, Marques-Garcia F,
Carobene A, Aslan B, Sezer E, Bartlett WA, Sandberg
S.
The EFLM Biological Variation Database.
https://biologicalvariation.eu/
Azienda Ospedaliera
Universitaria Pisana
corso
Accreditamento Laboratori medici secondo ISO 15189:2022: novità e
criticità dei nuovi requisiti
24 maggio - 11 ottobre 2024 –14:00-18:00
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici e limiti di
decisione clinica
7.3.6 Documentazione delle procedure di esame
Marco Pradella
UNI EN ISO 15189:2023
7.3 Processi di esame
7.3.1 Generale
7.3.2 Verifica delle modalità di esame
7.3.3 Validazione delle modalità d'esame
7.3.4 Valutazione dell'incertezza di misura (MU)
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici e limiti di decisione clinica
7.3.6 Documentazione delle procedure di esame
7.3.7 Garantire la validità dei risultati degli esami
MU
IR + LD
DOC
CQ VAL VER
ECM
cosa prevede la norma ISO per la documentazione
degli esami?
❑viene scritta in una lingua compresa dal
personale
❑il personale impara la lingua in cui sono scritte
le procedure
❑il personale non ha bisogno di documentazione,
opera per imitazione
❑nessuna delle precedenti
UNI EN ISO 15189:2023
7.3.6 Documentazione delle
procedure di esame
a) Il laboratorio deve documentare le proprie procedure di esame nella misura necessaria per garantire
l'applicazione coerente delle proprie attività e la validità dei propri risultati.
b) Le procedure devono essere scritte in una lingua compresa
dal personale di laboratorio ed essere disponibili nei luoghi
appropriati.
c) Qualsiasi contenuto abbreviato del documento deve corrispondere alla procedura.
NOTA Istruzioni di lavoro, diagrammi di flusso o sistemi simili che riassumono le informazioni chiave sono accettabili
per l'uso come riferimento rapido sul banco di lavoro, a condizione che sia disponibile una procedura completa
per riferimento e che le informazioni riepilogate siano aggiornate secondo necessità, contemporaneamente alla
procedura completa aggiornamento.
d) Le informazioni contenute nelle istruzioni per l'uso del prodotto, che
contengono informazioni sufficienti, possono essere incorporate nelle
procedure tramite riferimento.
e) Quando il laboratorio apporta una modifica validata a una procedura di esame che potrebbe influenzare l'interpretazione dei risultati, le implicazioni
di ciò devono essere spiegate agli utenti.
f) Tutti i documenti associati al processo di esame saranno soggetti al controllo dei documenti (vedere 8.3).
DOC
VAL VER
?
SIPMeL glossario
L5Q15 Raccomandazioni per il glossario nelle nuove norme ISO per i
laboratori medici su taratura, “etichette” e controllo di qualità (ISO
17511, ISO 18113 e ISO 15198)
10/09/2021
SIPMeL glossario
La Rivista Italiana della Medicina di
Laboratorio 2023 Jul 28
DOI: 10.23736/S1825-859X.23.00198-6
Le parole per i laboratori nel
vocabolario internazionale
SIPMeL
glossario
Tutto Misure N. 3/23 35-38
Parole della metrologia per
i laboratori medici
Esiste una gerarchia per le parole della misurazione, che vede il VIM al primo
posto. Utilizzando il VIM come riferimento, abbiamo notato fenomeni curiosi,
ambiguità, ripetizioni, sinonimi inutili nei documenti standard ISO e CEN.
Occorre anche una tempestiva traduzione parola per parola nelle lingue
nazionali per favorire la comprensione dei significati e combattere il
fenomeno dei “falsi amici” e degli inutili anglismi. Si propone almeno un
documento standard in ciascuna lingua nazionale.
https://zenodo.org/records/10009382
metrologia
UNIVERSITA' CARLO
CATTANEO - LIUC |
C.SO MATTEOTTI, 22 -
21053 CASTELLANZA
(VA)
Commissione UNI/CT
027 “Metrologia”,
commissione tecnica
congiunta dell’UNI (Ente
Italiano di Normazione)
e del CEI (Comitato
Elettrotecnico Italiano)
WG 2 (VIM) del Joint
Committee for Guides
in Metrology (JCGM)
SIPMeL glossario
Criticità nel glossario
dei documenti CEN
per NGS
8°C ONGRESSO NAZIONALE SIPMeL - Riva del Garda, 9-11
Ottobre 2023
Poster n°165
DOI: 10.13140/RG.2.2.21809.35684
SIPMeL glossario
La Rivista Italiana della Medicina di
Laboratorio 2023 Oct 25
DOI: 10.23736/S1825-859X.23.00205-0
Nuovi standard europei
per il Laboratorio
Medico: quadro generale
ed esami di genomica
SIPMeL glossario
La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio 2023 Oct25
DOI: 10.23736/S1825-859X.23.00205-0
Nuovi standard europei per il Laboratorio Medico:
quadro generale ed esami di genomica
•Demolita classificazione degli esami sui risultati: numerici
(quantitativi), nominali (qualitativi), ordinali.
•glossario degli standard sui metodi NGS contiene molti
termini che sarebbero utili anche in altri documenti normativi,
compreso quelli di livello ISO.
•confusioni tra clinica, metrologica, risultati numerici e risultati
nominali, anche con contraddizioni interne.
•necessari strumenti normativi specifici per contrasti tra i
glossari di settore e le norme di base e generali, come il
Vocabolario Internazionale di Metrologia e gli standard sui
concetti di statistica applicata ai metodi di laboratorio.
Materiale Digitale Supplementare
Materiale Digitale Supplementare 1
Materiale Digitale Supplementare 2
Materiale Digitale Supplementare 3
Materiale Digitale Supplementare 4
Materiale Digitale Supplementare 5
Materiale Digitale Supplementare 6
Materiale Digitale Supplementare 7
SIPMeL glossario
La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio 2023 Oct25
DOI: 10.23736/S1825-859X.23.00205-0
Nuovi standard europei per il Laboratorio Medico:
quadro generale ed esami di genomica
“Esame interno, esame sviluppato in laboratorio” (voce 3.28)
“Prestazioni cliniche” (voce 3.11)
“Validità clinica” (voce 3.15)
“Utilità clinica” (voce 3.14)
“Caratteristica di prestazione, proprietà metrologica” (voce 3.36)
“ripetibilità condizione di misura, condizione di ripetibilità” (voce 3.46)
“riproducibilità condizione di misura, condizione di riproducibilità” (voce 3.49)
“aliquota” (voce 3.1)
“limite di rilevazione” (voce 3.29 LOD)
Materiale Digitale Supplementare
Materiale Digitale Supplementare 1
Materiale Digitale Supplementare 2
Materiale Digitale Supplementare 3
Materiale Digitale Supplementare 4
Materiale Digitale Supplementare 5
Materiale Digitale Supplementare 6
Materiale Digitale Supplementare 7
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Accreditamento Laboratori medici secondo ISO 15189:2022: novità e
criticità dei nuovi requisiti
24 maggio - 11 ottobre 2024 –14:00-18:00
7.3.5 Intervalli di riferimento biologici e limiti di
decisione clinica
7.3.6 Documentazione delle procedure di esame
Marco Pradella