La norma ISO 15189 revisionata è stata pubblicata il 6 dicembre 2022, quasi un anno dopo il termine previsto. SIPMeL, dopo aver partecipato attivamente al processo di revisione, mette a disposizione una serie di documenti di Raccomandazioni, con i principali contenuti della norma ISO in lingua italiana, qualche riflessione critica, e le indicazioni per applicare i requisiti della norma. Le Raccomandazioni SIPMeL Q19 concernono i requisiti di UNI EN ISO 15189:2023 su validità dei risultati degli esami, con il controllo di qualità interno (CQI), la valutazione esterna della qualità (VEQ) e la comparabilità dei risultati degli esami. I requisiti di ISO 15189 per il CQI non scendono in dettagli, ma le Raccomandazioni Q19 richiamano almeno ISO 15198 (compiti dei produttori) e CLSI C24 (statistica del CQI), oltre al Vocabolario Internazionale di Metrologia (VIM). Pubblicando il documento ISO 20914, è stato stabilito che il CQI non serve solo per il monitoraggio dei risultati, ma fornisce la base per la stima dell’incertezza. Il documento Q19 raccoglie elementi da vari documenti CLSI, come le guide per l’immunometria, quelle per la microbiologia, quelle per i metodi molecolari e quelle per gli esami POCT. CLSI poi fornisce indicazioni sulle alternative per i materiali di controllo. Q19 introduce infine la tematica del monitoraggio dei risultati qualitativi. ISO 15189 fornisce più dettagli sulla partecipazione a VEQ, ma la Raccomandazione Q19 aggiunge i riferimenti a guide CLSI come QMS24 e MM14. I requisiti per VEQ di ISO 15189 hanno grande importanza per l’esito delle verifiche di accreditamento. ISO 15189 affianca infine nella stessa clausola CQI, VEQ e comparabilità dei risultati degli esami. Le Raccomandazioni Q19 correggono la terminologia in base al VIM, richiamano le guide CLSI EP31 e CLSI EP09, nonché le proprie Raccomandazioni sulla stessa materia del 2016. Secondo Q19, le procedure di comparazione hanno caratteristiche più vicine alle attività di validazione e verifica dei metodi, diverse da CQI e VEQ, da cui dovrebbero essere distinte. Q19 propone ai laboratori un approccio semplice, poco oneroso e con statistiche non troppo sofisticate.
----- The revised ISO 15189 standard was published on 6 December 2022, almost one year after the deadline. SIPMeL, having actively participated in the revision process, provides a series of Recommendations documents, with the main contents of the ISO standard in Italian language, some critical reflections, and indications for applying the requirements of the standard. The SIPMeL Recommendations Q19 concern the requirements of UNI EN ISO 15189:2023 on validity of examination results, with internal quality assurance (IQC), external quality assessment (EQA) and comparability of examination results. The requirements of ISO 15189 for CQI do not go into detail, but Recommendation Q19 at least recalls ISO 15198 (manufacturers' tasks) and CLSI C24 (CQI statistics), as well as the International Vocabulary of Metrology (VIM). By publishing ISO 20914, it was established that the IQC not only serves for monitoring results, but also provides the basis for estimating uncertainty.
Document Q19 collects elements from various CLSI documents, such as the guides for immunometry, those for microbiology, those for molecular methods and those for POCT examinations. CLSI then provides guidance on alternatives for control materials. Q19 finally introduces the topic of monitoring quality results. ISO 15189 provides more detail on participation in VEQ, but Recommendation Q19 adds references to CLSI guides such as QMS24 and MM14. The requirements for VEQ in ISO 15189 are of great importance for the outcome of accreditation audits. ISO 15189 finally combines IQC, VEQ and comparability of examination results in the same clause. The Q19 Recommendations correct the terminology according to VIM, recall the CLSI EP31 and CLSI EP09 guides as well as its own 2016 Recommendations on the same subject. According to Q19, comparison procedures have characteristics that are closer to method validation and verification activities, different from IQC and VEQ, from which they should be distinguished. Q19 proposes to the laboratories a simple, inexpensive approach with not too sophisticated statistics.