Un aspetto che fortemente caratterizza la maggior parte delle scuole italiane è la diversità linguistica di chi le frequenta. Tra le variabili che determinano tale diversità sono particolarmente importanti il numero delle lingue parlate, la diversa competenza posseduta nelle due (o più) lingue, la distanza tipologica della lingua familiare rispetto all'italiano, il contesto socio-culturale delle
... [Show full abstract] famiglie degli allievi, l'uso nelle famiglie di lingue solo orali accanto all'uso di lingue con tradizione scritta. Poiché ogni forma d'insegnamento e di apprendimento passa necessariamente attraverso la lingua, la misura della variazione del plurilinguismo è un requisito indispensabile per capire quale sia l'esperienza linguistica degli studenti, così come per valutarne gli effetti sullo sviluppo delle loro abilità scolastiche e cognitive. Un forte invito a condurre un'indagine sul riconoscimento dei patrimoni linguistici degli studenti come stimolo per un loro sviluppo si trova espresso nelle Dieci tesi per un'educazione linguistica democratica, che pur essendo state scritte quasi cinquant'anni fa in un contesto diverso di plurilinguismo (dialetto-italiano), valgono ancora come proposta operativa che evidenzia in maniera chiara la necessità di conoscere e promuovere le pratiche e le competenze linguistiche di allievi e allieve: La sollecitazione delle capacità linguistiche deve partire dall'individuazione del retroterra linguistico-culturale personale, familiare, ambientale dell'allievo, non per fissarlo e inchiodarlo a questo retroterra, ma, al contrario, per arricchire il patrimonio linguistico dell'allievo attraverso 1 Iprase Trentino. è stata impostata, condotta e discussa in ogni sua fase da tutti gli autori. Solo per ragioni pratiche, la scrittura di quest'articolo è stata suddivisa nel modo seguente: Patrizia Cordin ha scritto i §. 6 La ricerca è stata promossa e finanziata dall'Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa (IPRASE), all'interno del progetto di sistema Le nuove frontiere del diritto all'istruzione. Rimuovere le difficoltà di apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del PO 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento.