ArticlePDF Available

La Total Hip Arthroplasty (THA). Validità prescrittiva dell’esercizio fisico-sportivo: stato dell’arte e aspetti clinici specifici.

Authors:
  • Department of Education and Sports Science, Pegaso Open University, Naples, Italy
  • AbeOS Italy - OIA Romania
  • Studio Civitillo

Abstract and Figures

ABSTRACT BACKGROUND La Total Hip Arthroplasty (THA-Artroprotesi Totale d'Anca) è una procedura chirurgica in costante incremento soprattutto in pazienti giovani e sportivi. La possibilità di svolgere attività fisica è una delle principali aspettative di questa popolazione. METODI Questa revisione narrativa, basata come struttura sulla metodologia Arksey & O'Malley, valuta gli aspetti specifici in merito ai questi clinici: A) Esistono linee guida sulla "the last phase rehabilitation" e sulla ripresa dell'attività fisico-sportiva dopo THA ? B) Vi sono tipi di sport raccomandati della comunità scientifica, dopo THA, con il relativo timing di accesso allo sport ? La letteratura è stata ricercata nel database bibliografico PubMed. RISULTATI Dalla letteratura emerge come la chirurgia mini invasiva e una maggiore qualità dei materiali hanno adoperato, rispetto al passato, ad un sicuro e precoce ritorno alle attività lavorative quotidiane. I chirurghi ortopedici Europei raccomandano una moderata attività fisica, già a partire dal 3 mese, con la partecipazione a sport a basso impatto a 6 mesi dalla THA. LIMITI DELLO STUDIO Questo studio ha utilizzato il solo database bibliografico PubMed, non esplorando ulteriori database bibliografici per la ricerca della letteratura. DISCUSSIONE La partecipazione ad una attività sportiva, prima della chirurgia e la giovane età, sono predittivi di un ritorno agevolato alla pratica fisico-sportiva. Rimane sconosciuta, ad oggi, l'influenza che lo sport esercita sull'usura dei materiali e sui rischi di mobilizzazione dell'impianto. CONCLUSIONE Non vi sono, a nostra conoscenza, linee guida in merito alla "the last phase rehabilitation" e sulla ripresa dell'attività fisico-sportiva dopo THA. Nella comunità ortopedica Europea è in corso una discussione aperta e il ritorno allo sport rimane ancora un tema controverso. Esiste tuttavia, rispetto al passato, un maggior indirizzo prescrittivo per le attività fisiche a basso impatto. -D’Onofrio R, Marasco ML, Civitillo C, Tamburrino P, Castellacci E. La Total Hip Arthroplasty (THA). Validità prescrittiva dell’esercizio fisico-sportivo: stato dell’arte e aspetti clinici specifici. Settembre 2021. Vol. 7 (2): 1-8
Content may be subject to copyright.
Open Access
Review
GIOSBE Journal Vol 7 | N.2 pag 1-8; 2021 | Pubblicato il 1 Settembre 2021 | www.giosbejournal.com
©2021 D’Onofrio R, Marasco ML, Civitillo C, Tamburrino P, Castellacci E. Questo è un articolo Open-Access, distribuito con licenza Creative Commons che ne consente
l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di riportare sempre autore e citazione originali. 4.0
Internazionale.!
!
ABSTRACT
BACKGROUND La Total Hip Arthroplasty (THA-Artroprotesi Totale d’Anca) è una procedura chirurgica in costante
incremento soprattutto in pazienti giovani e sportivi. La possibilità di svolgere attività fisica è una delle principali aspettative di
questa popolazione. METODI Questa revisione narrativa, basata come struttura sulla metodologia Arksey & O’Malley, valuta
gli aspetti specifici in merito ai questi clinici: A) Esistono linee guida sulla the last phase rehabilitation e sulla ripresa
dell’attività fisico-sportiva dopo THA ? B) Vi sono tipi di sport raccomandati della comunità scientifica, dopo THA, con il
relativo timing di accesso allo sport ? La letteratura è stata ricercata nel database bibliografico PubMed. RISULTATI Dalla
letteratura emerge come la chirurgia mini invasiva e una maggiore qualità dei materiali hanno adoperato, rispetto al passato, ad
un sicuro e precoce ritorno alle attività lavorative quotidiane. I chirurghi ortopedici Europei raccomandano una moderata attività
fisica, già a partire dal 3 mese, con la partecipazione a sport a basso impatto a 6 mesi dalla THA. LIMITI DELLO STUDIO
Questo studio ha utilizzato il solo database bibliografico PubMed, non esplorando ulteriori database bibliografici per la ricerca
della letteratura. DISCUSSIONE La partecipazione ad una attività sportiva, prima della chirurgia e la giovane età, sono
predittivi di un ritorno agevolato alla pratica fisico-sportiva. Rimane sconosciuta, ad oggi, l’influenza che lo sport esercita
sull’usura dei materiali e sui rischi di mobilizzazione dell’impianto. CONCLUSIONE Non vi sono, a nostra conoscenza, linee
guida in merito allathe last phase rehabilitatione sulla ripresa dell’attività fisico-sportiva dopo THA. Nella comunità
ortopedica Europea è in corso una discussione aperta e il ritorno allo sport rimane ancora un tema controverso. Esiste tuttavia,
rispetto al passato, un maggior indirizzo prescrittivo per le attività fisiche a basso impatto.
Key Words: Total Hip Arthroplasty; Total Joint Replacement; Return to sport after total hip arthroplasty
INTRODUZIONE
Total Hip Arthroplasty (THA)
Short focus sui dati
La THA (Artroprotesi Totale d’Anca) è, oggi, una delle
procedure chirurgiche di maggior riscontro nella clinica
ortopedica. Le proiezioni attuali rilevano un incremento
previsto, entro i prossimi 20 anni, con valori fino al (284%)1.
La Germania è uno dei paesi Europei leader nella THA2, con
309 THA ogni 100.000 abitanti. In Italia, secondo
i dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità19 che rimanda al
La Total Hip Arthroplasty (THA). Validità prescrittiva
dell’esercizio fisico-sportivo: stato dell’arte e aspetti clinici
specifici
Rosario D’Onofrio1*, Marcello Luca Marasco2, Claudio Civitillo3, Pasquale Tamburrino4, Enrico Castellacci5,6
1Membro Commissione Medico - Scientifica Multidisciplinare, Libera Associazione Medici Italiani del Calcio. Milano - L.A.M.I.CA. (Italy)
2Direttore AbeOS - Osteopathy School Bologna. Raiano - AbeOS. (Italy)
3Membro Gruppo Italiano Osteopatia dello Sport Basata sulle Evidenze, Piedimonte M. Caserta. GIOSBE (Italy)
4Membro Consiglio Direttivo, Libera Associazione Medici Italiani del Calcio. Milano - L.A.M.I.CA. Italy
5Presidente della Libera Associazione Medici Italiani del Calcio. Milano - L.A.M.I.CA. Italy
6Guangzhou Evergrande Chinese Super League - Cina
Citazione:!D’Onofrio!R,! Marasco! ML,! Civitillo! C,! Tamburrino! P,! Castellacci! E.! La! Total! Hip! Arthroplasty! (THA).! Validità! prescrittiva! dell’esercizio! fisico-sportivo:! stato!
dell’arte!e!aspetti!clinici!specifici.!Settembre!2021.!Vol.!7!(2):!1-8
Disponibile a: !http://www.giosbejournal.com/?page_id=5216&preview=true
Pubblicato il: 1 Settembre 2021
Fonti di finanziamento: nessuna
Conflitti d’interesse: nessuno dichiarato
Provenienza: Sottoposto a revisione esterna
Ricevuto il : 9 Luglio 2021
*E-mail: r.donofrio@alice.it !
2
Registro Italiano Artro Protesi (RIAP)18, sono circa un di
220.447 gli interventi totali (Report 2019). L’età media dei
pazienti operati di protesizzazione d’anca è stata di 74 anni
(donne) e di 68 anni (uomini)16,18. Le protesi di anca che
secondo il report (RIAP-2019) sono state ammesse all’analisi
ammontano a un n° di 37.709 interventi. Le sostituzioni totali
rappresentano il (72,5%), quelle parziali il (22%). In generale
(l’88%) delle sostituzioni sono interventi di elezione. Il motivo
di revisione della THA è da riportare nel (36%) dei casi a
mobilizzazione asettica, maggiormente della coppa (18%), a
lussazione (14%), frattura peri-protesica (12%), infezione
(8,8%) e usura dei materiali (8%) (TABELLA 1.,
APPENDICE)16. L’arto maggiormente interessato alla chirurgia
è il destro (52%), la via d’accesso più utilizzata è la postero-
laterale (49%). Rispetto agli anni precedenti, nei dati del 2018,
pubblicati sul (Report-RIAP 2019), si denota un modesto
aumento in punti percentuale dei casi effettuati utilizzando la
via di accesso anteriore16.
Total Hip Arthroplasty (THA)
Short focus sull’attività fisica
Con il crescente numero di THA, soprattutto in una
popolazione più giovane, sono in aumento le aspettative e il
desiderio per un ritorno alle attività fisico-sportive già praticate
prima della chirurgia protesica2. La capacità di ritornare a
svolgere una qualsiasi forma di attività fisico-sportiva è la
terza maggiore preoccupazione, tra i pazienti in attesa di
THA3, dopo il decremento del dolore e il miglioramento della
mobilità articolare. Maharaj3 indica che il (35%) dei pazienti
in attesa di THA pratica già attività fisico-sportiva e che la
continuità partecipativa, dopo THA, è una delle loro principali
aspettative3. I dati di consensus sull’argomento di ripresa
dell’attività fisico-sportiva dopo protesi d’anca rimangono ad
oggi non omogenei, sottolineando come l’influenza
dell’attività fisica del paziente, sulla sopravvivenza
dell’impianto, sono ad oggi abbastanza controversi2. Pertanto,
una prescrizione dell’esercizio fisico, dopo THA, deve essere
decisa con estrema oculatezza, su base individualizzata e
personalizzata, anche in relazione all’eventuale storia sportiva
clinica e all’esito del processo riabilitativo. Lo scopo di questa
Revisione Narrativa (RN) è riassumere lo stato dell’arte sui
dati presenti in letteratura in merito a linee guida presenti sulla
the last phase rehabilitation e sull’attività fisica e
l’eventuale ritorno allo sport (RtS) dopo THA, tipi di sport
raccomandati della comunità scientifica, con il relativo timing
di accesso allo sport.
METODI
Gli scopi di questa RN sono stati: identificare eventuali linee
guida sulla the last phase rehabilitation e sul ritorno all’attività
fisico-sportiva dopo THA; valutare i tipi di sport,
raccomandati dalla comunità scientifica, dopo THA e il timing
di accesso allo sport. Questa RN si basa come struttura sulla
metodologia Arksey & O’Malley16,, che riassume lo stato
dell’arte di un particolare argomento in letteratura in relazione
ad un aspetto specifico di ricerca clinica. Questa RN quindi,
considera e discute la letteratura corrente riguardante le fasi di
riabilitazione e RtS dopo THA; il timing e tipi di sport
raccomandati. Tuttavia, se del caso, gli studi considerati sono
stati valutati per il loro significato statistico e clinico. Si
svolge in un processo in cinque fasi tipico degli studi
narrativi 16,17.
Step 1: identificazione del quesito di ricerca
Questa RN mira a rispondere alle domande A) Esistono linee
guida sulla the last phase rehabilitation e sulla ripresa dell’
attività fisico-sportiva dopo THA ? B) Vi sono tipi di sport
raccomandati della comunità scientifica, dopo THA, con il
relativo timing di accesso allo sport ?
Step 2: identificazione e selezione degli studi
La ricerca degli studi è stata condotta nel periodo temporale di
5 anni (2016-2021) con limitazione linguistica (solo studi in
lingua inglese full text) sul database bibliografico PubMed. La
cosiddetta letteratura grigia (vale a dire conferenze, abstract,
tesi e relazioni inedite) non è stata presa in
considerazione.
Step 3: selezione degli studi per le analisi dettagliate
I criteri di inclusione adottati per questa RN erano 2:
1) studi incentrati sulla the last phase rehabilitation e sul
ritorno all’attività fisico-sportiva dopo THA;
2) studi incentrati sui tipi di sport raccomandati della comunità
scientifica, dopo THA, con il relativo timing di accesso allo
sport. Tutti gli articoli conformi ai criteri di inclusione sono
stati valutati per la loro rilevanza, in seguito dattiloscritti dal
revisore senior (RD) e sottoposti alla visione di sintesi ai
restanti due revisori (MLM, CC,) e sentito un parere di un
medico dello sport (PT) e di un chirurgo ortopedico (EC)
esperto in THA. Eventuali riferimenti incrociati degli articoli
selezionati sono stati vagliati per verificare la loro
possibile rilevanza, tutte le doppie citazioni sono state
rimosse. Per ogni discussione per quanto riguarda l’inclusione
o l’esclusione di articoli, l’opinione dell’autore senior (RD)
era decisivo.
Step 4: Estrazione dati
In accordo con le raccomandazioni formulate da Arskey &
O’Malley, lo strumento di estrazione dei dati (descrittivo-
analitico) è stato sviluppato dagli autori, posto in visione
all’autore senior (RD), ulteriormente revisionato nel metodo
dall’autore (CC) e condiviso con gli altri autori. Il penultimo
e l’ultimo autore (PT-EC) hanno letto l’ultima versione dando
parere favorevole alla pubblicazione. La proposta dello
strumento di estrazione dei dati (descrittivo-analitico) era
proposto a contestualizzare e classificare razionalmente il
contenuto degli studi.
Step 5: Sintesi dei risultati degli studi selezionati
L’analisi qualitativa del contenuto è stata utilizzata per
sintetizzare i dati degli studi selezionati. Nessun
tentativo in termini statistici, analisi, dimensioni di effetto,
altro che potesse simulare studi come revisioni
Open Access
Review
GIOSBE Journal Vol 7 | N.2 pag 1-8; 2021 | Pubblicato il 1 Settembre 2021 | www.giosbejournal.com
©2021 D’Onofrio R, Marasco ML, Civitillo C, Tamburrino P, Castellacci E. Questo è un articolo Open-Access, distribuito con licenza Creative Commons che ne consente
l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di riportare sempre autore e citazione originali. 4.0
Internazionale.!
!
sistematiche o meta-analisi è stato creato per rappresentare
i dati ottenuti dagli studi selezionati. Questa RN è limitata
ad una descrizione narrativa sintetica dei dati principali
ottenuti dai diversi studi presi in considerazione.
RISULTATI
Nello scansionare della letteratura, secondo i criteri 1-2 pre-
impostati in metodi, gli articoli full text prima della revisione
finale sono stati sottoposti a discussione incrociata tra gli
autori e sono stati esclusi i lavori duplicati. L’autore senior
(RD) ha selezionato gli articoli idonei allo scopo dello studio
(FIGURA 1.)
DISCUSSIONE
Lo scopo di questa RN è stato quello di riassumere lo stato
dell’arte dell’argomento in letteratura scientifica in relazione
agli aspetti specifici dei quesiti clinici:
A) Esistono linee guida sulla the last phase rehabilitation e sul
ritorno allo sport dopo THA ?;
B) Esistono tipi di sport raccomandati della comunità
scientifica, dopo THA, con il relativo timing di accesso allo
sport ?.
FIGURA 1. Diagramma di flusso. Reporting della letteratura
Quesito (A)
Non sono emersi dati che identificano eventuali protocolli o
linee guida sulla the last phase rehabilitatione sul ritorno
all’attività fisico-sportiva dopo THA. Nella realtà scientifica
nessun tipo di sport è raccomandato al 100%. Un’attività
fisico-sportiva moderata è consigliata dalla 12a settimana post
operatoria, con sport a basso impatto raccomandati non prima
dei 6 mesi. Gli sport ad alto impatto non ritrovano nessuna
prescrizione2,5,6. Studi recenti2,4,5,10,12 indicano che la
partecipazione ad attività sportiva ad alto impatto, è stata
associata con un aumento dei tassi di usura degli impianti e
una maggiore incidenza di fratture periprotesiche3.
Quesito (B)
Brief overview sul ritorno all’attività fisico-sportiva post THA
Nella comunità ortopedica è in corso un dibattito sia
sull’approccio chirurgico ideale per THA, (approccio laterale
diretto, anterolaterale e posteriore) sia sul ritorno alla piena
attività fisico-sportiva dopo THA. Grazie all’introduzione di
nuovi materiali con migliori caratteristiche di resistenza,
biocompatibilità, e al perfezionamento delle tecniche
chirurgiche, si è raggiunta una sopravvivenza degli impianti
protesici molto alta con una bassa percentuale di fallimento
intorno al (5%) dopo 10 anni dalla chirurgia protesica14. Poche
sono le evidenze che riguardano gli esiti a lungo termine4.
Questo studio2 ha evidenziato come complessivamente il
(78%) dei chirurghi ha incluso la valutazione del livello di
attività fisica del paziente nel proprio work-up preoperatorio2.
Mentre i fattori più frequentemente selezionati, nella
valutazione post operatoria, che hanno influenzato la
prescrizione alla piena attività fisico-sportiva erano:
-La coordinazione (cioè, riferita ad una precedente esperienza
in un tipo specifico di sport);
-L’indice di massa corporea;
-L’età;
-Meno spesso, le precondizioni neurologiche e la massa
muscolare2.
Ad oggi non esistono linee guida internazionali di consenso sul
RtS dopo la THA. Le attuali raccomandazioni differiscono tra
chirurghi e istituzioni2,3,5. Nella pratica clinica gli sport a
basso impatto ritrovano un orientamento prescrittivo2,5,4,6, ma
con modalità e timing5 diversificati. Walking, walking stairs,
nordik walking, nuoto, acqua fitness bike statica, sono tra le
attività che la maggioranza dei chirurghi europei consiglia
senza limitazioni. Vi è, altresì, un consenso tra i chirurghi nel
proscrivere la partecipazione a sport ad alto impatto2,5,6
(basket, boxe, calcio, ginnastica, pallamano, hockey, squash,
arrampicata, pallavolo, tennis e sci). L’effettiva estensione e il
tempo della durata dell’attività sportiva, il training load dopo
la THA sono, ad oggi, in gran parte sconosciute7.
Overall data: 2016-2021
4
Questa nostra RN non ha identificato dati in letteratura
presenti in merito a linee guida e protocolli relativi alla the last
phase rehabilitation e al RtS dopo THA. Abbiamo tuttavia,
identificato 3 articoli2,5,6 recenti che hanno soddisfatto il nostro
interesse in termini pratico-scientifici. Questi studi ritrovati
hanno indagato le eventuali raccomandazioni al RtS dei
membri associativi di 3 prestigiose società scientifiche come:
1. British Hip Society (260 membri);
2. German Arthroplasty Society (300 membri);
3. European Hip Society (150 membri).
La maggior parte dei chirurghi europei sondati (710 membri
totali) è favorevole al RtS a basso impatto dopo THA con
timing che oscilla tra 3-6 mesi.
1. British Hip Society6: La THA viene sempre più eseguita in
pazienti più giovani e più attivi. Il (35%) dei pazienti pratica
sport già prima dell’intervento e il desiderio di ritornare
all’attività sportiva è per loro una grande aspettativa. Dei 260
membri intervistati, 109 hanno risposto partecipando
attivamente al sondaggio. Un terzo dei membri6 consentirebbe
ai propri pazienti di riotornare allo sport tra la 6a e la 12a
settimane dopo l’intervento, mentre il (44%) consiglia di
attendere fino a 3 mesi dopo l’intervento. Tutti gli intervistati
consentono ai pazienti di ritornare ad attività fisico-sportive a
basso impatto, ma da esercitarle con cautela, molto
significativa, per quanto riguarda la partecipazione ad attività
fisica e sport ad alto impatto.6 La maggior parte degli
intervistati (33%) esegue un intervento non cementato, il
(29%) esegue un intervento ibrido, il (15,5%) esegue un
intervento completamente cementato, il (12%) esegue
un’artroplastica di rivestimento dell’anca per i pazienti
sportivi. L’approccio preferito è il posteriore, standard al
(69%), e gli accoppiamenti preferiti sono ceramica su ceramica
(40%) e ceramica su polietilene (37%). Il (50%) degli
intervistati preferisce per una testa femorale inferiore a 36 mm,
mentre il (22%) utilizza una testa da 36 mm o più grande.
Secondo gli intervistati la tecnica chirurgica, cosi come i
materiali, non influiscono sul RtS.
2. German Arthroplasty Society2: Il (52%) dei membri di cui
(l’83%) dei partecipanti al sondaggio aveva più di 10 anni di
esperienza chirurgica e il (52,5%) più di 20 anni di esperienza
chirurgica hanno risposto ad un questionario di (19 item
specifici che includevano 46 sotto-item per l’artroprotesi
dell’anca). Complessivamente, il (78%) dei chirurghi ha
incluso la valutazione del livello di attività fisica del paziente
nel loro work-up preoperatorio standard del paziente. La
maggior parte dei chirurghi (82%) era favorevole alla RtS
dopo la THA. Il (52%) di questi consiglia uno sport ad alto
impatto previo allenamento adeguato. Di cui (l’8%) consiglia
sport ad alto impatto senza nessuna limitazione. In sintesi, il
(56%) dei chirurghi considerava importante l’attività fisica e il
(26%) la considerava molto importante, a favore dell’attività
fisica post artroplastica2 erano (l’82%). I risultati del sondaggio
hanno mostrato raccomandazioni uniformi per il RtS a basso
impatto, che è stato prescritto senza limitazioni ed entro 3 mesi
dopo la THA. Relativamente al RtS, alcune decisioni
chirurgiche per quanto riguarda la fissazione dell’impianto, il
tipo di stelo, il diametro della testa femorale e la tribologia
sono riportate in (TABELLA 3., APPENDICE) e sono state
influenzate dalle elevate aspettative del paziente. Per quanto
riguarda il jogging, i chirurghi che hanno partecipato a questo
sondaggio lo raccomandava dopo un adeguato training
specifico di preparazione. I membri della German Arthroplasty
Society hanno evidenziato l’importanza di una gestualità sport-
relativa (cioè, precedente esperienza nel tipo di sport) per una
corretta prescrizione del RtS2
3. European Hip Society5: I membri sono stati invitati a
completare un questionario online comprendente una richiesta
di raccomandazioni per 47 discipline sportive. Le domande
riguardanti gli sport specifici sono state suddivise in 4
sottocategorie: consentito, consentito, se sperimentato, non
consentito e nessuna opinione. Sono stati valutati quattro
intervalli per la ripresa delle attività sportive dopo la THA:
entro la 6a settimane dopo la THA, dalla 6a alla 12a settimane
dopo la THA, dalla 12a settimane a 6 mesi dopo la THA e più
di 6 mesi dopo la THA. È stato ritrovato un consensus per 5
sport-attività fisiche nelle prime 6 settimane dopo la THA per
10 attivi, dalla 6a alla 12a settimane dopo l’intervento
chirurgico, per 26 attività, da 3 a 6 mesi dopo la THA e per 37
attività su 47, 6 mesi dopo l’intervento5 . I risultati di questo
sondaggio5 mostrano che gli sport, tra cui (basket, boxe, calcio,
ginnastica, pallamano, arti marziali, hockey, squash,
arrampicata, pallavolo, tennis e sci), sono stati per lo più
sconsigliati o consigliati solo con un allenamento adeguato. Al
contrario (camminare, nuotare, fare escursioni e andare in
bicicletta) erano tra le attività che la stragrande maggioranza
dei chirurghi raccomandava senza limitazioni o una pre-
allenamento. Le prescrizioni sembravano variare, tra i membri,
nel raccomandare maggiormente sport come (ballo da sala,
ciclismo, bowling, motociclismo, fitness-pesi, golf,
equitazione, jogging, pilates, sci di fondo, tennistavolo e
yoga). Tra gli associati non vi era una vision comune. Questi
erano consigliati senza limitazioni o dopo con una formazione
adeguata, con timing diversificati (TABELLA 2.,
APPENDICE).
Questa nostra RN è il primo studio, a nostra conoscenza, che
cerca di rispondere alle domande su THA e RtS, e descrive
inoltre, nella sintesi, le raccomandazioni dei chirurghi europei
sulla ripresa dell’attività sportiva dopo la THA. L’esperienza
nello svolgimento di un’attività sportiva non ha influenzato le
loro raccomandazioni sul ritorno alle attività sportive praticate
dal paziente. Le attività sportive, che non erano consentite
dopo la THA erano: pallamano, calcio e football, basket, sport
di contatto-contrasto, arti marziali.
Discussion of data (2016-2021)
Le migliorate tecniche chirurgiche e la qualità dei materiali
nella THA hanno suggerito a indicazioni ed orientamenti più
ampi riguardanti la prescrizione dell’attività fisica-sportiva dei
Open Access
Review
GIOSBE Journal Vol 7 | N.2 pag 1-8; 2021 | Pubblicato il 1 Settembre 2021 | www.giosbejournal.com
©2021 D’Onofrio R, Marasco ML, Civitillo C, Tamburrino P, Castellacci E. Questo è un articolo Open-Access, distribuito con licenza Creative Commons che ne consente
l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di riportare sempre autore e citazione originali. 4.0
Internazionale.!
!
pazienti dopo intervento di THA4. Secondo Siebert4 il RtS
dopo THA dovrebbe dipendere dalla funzione articolare e non
dall’approccio chirurgico o dalla scelta dell’impianto4. Lo
stesso autore4 sottolinea come il (62%) dei pazienti che
praticavano attività sportiva prima della chirurgia protesica
ritornava, con un range da 1 a 3 anni, a svolgere attività
sportiva. Studi2,3,4,7 suggeriscono che il livello di attività fisica
preoperatoria del paziente è correlato alle aspettative dello
stesso per un ritorno positivo all’attività fisico-sportiva.
Secondo ulteriori autori2,5,6 il RtS è determinato principalmente
da2,10 :
-Livelli di attività preoperatoria del paziente;
-Indice di massa corporea;
-Età del paziente.
La maggior parte delle attività fisico-sportive è consentita ai
pazienti 6 mesi dopo la THA2,3,4,5,6,7,8. Lo stesso paziente, per
la prescrizione, doveva presentare tuttavia al follow-up:
-Nessun segno di Trendelenburg patologico o zoppia;
-Nessun segno di instabilità;
-Definizione muscolare simmetrica side to side;
-Range di movimento atto a svolgere schemi gestuali tecnici
atletici relativi all’attività desiderata4.
Hoorntje7 in una systematic review e meta-analysis riportava
un totale di 37 studi, di cui 7 studi prospettici e 30 studi
retrospettivi. La qualità metodologica era alta in 11 studi,
moderata in 16 studi e bassa in 10 studi. Il RtS è stato
riportato in (14/37) studi. Il timing per il ritorno all’attività
lavorativa quotidiana variava da 1 a 17 settimane, mentre per il
ritorno all’attività fisico-sportiva variava da (16 a 28
settimane), la media era del (69%). In 10 studi che descrivono
il livello sportivo preoperatorio, del paziente, sono riportate
percentuali di RtS compreso tra (48 a >100%). Lo studio7
indica che il (35%) dei pazienti in attesa di THA è coinvolto in
attività sportive e la più grande aspettativa è quella di
continuare l’attività fisica. Bonnin9 segnala su 1310 pazienti
sottoposti a THA, non cementata, che il 20% dei pazienti è
tornato a intense attività fisiche post-operatorie. Il (51%) dei
pazienti ha partecipato regolarmente o frequentemente ad
almeno uno sport leggero, il (73%) ad almeno uno sport
moderato e il (20%) ad almeno uno sport faticoso. L’attività
sportiva preoperatoria, del paziente, era correlata con una
grande determinazione nell’affrontare, l’iter riabilitativo.
Madrid8 ha analizzato i dati di 531 pazienti, di questi, il (13%)
praticava sport prima dell’intervento chirurgico. Gli sport più
praticati sono stati il golf (27,5%) e il tennis (22%). Dei 72
pazienti che praticavano sport, solo il (44,5%) 30 dei pazienti è
tornato a questa attività dopo l’intervento. Tuttavia, il (71%) di
questi pazienti ha riferito di avere prestazioni atletiche uguali o
migliori rispetto a prima dell’intervento. Le principali cause
segnalate dai pazienti, per non ritornare all’attività fisico-
sportiva, sono state la paura di lesioni e la raccomandazione
del chirurgo. Wu14 in una meta-analysis ha riportato che,
rispetto a un gruppo di controllo, lesercizio dopo la THA era
associato a un aumento della velocità di deambulazione (p =
0.000), un aumento dell’Harris Hip Score (HHS) (p = 0.000) e
della forza nell’ abduzione dell’anca (p = 0.000)39. Inoltre, i
pazienti che hanno praticato esercizi specifici, nel post-
operatorio, registravano punteggi del dolore ridotti (p= 0.001)
e durata della degenza ospedaliera ridotta (p = 0.001) rispetto
al gruppo di controllo. Donner15 ha eseguito un’indagine
osservazionale prospettica su un totale di 54 pazienti (108
articolazioni dell’anca) che sono stati sottoposti a THA
bilaterale a stelo corto. Il follow-up clinico medio è stato
eseguito a 5,2 anni (intervallo 4,8 - 6,3 anni) dopo l’intervento.
Esso è stato eseguito in 51 pazienti (94,5%). L’autore15 ha
evidenziato che il (76,5%) dei pazienti era attivo nello sport al
follow-up rispetto a quelli (61%) che prima dell’intervento, 2
pazienti (4%) avevano smesso di praticare sport regolarmente,
10 pazienti (20%) hanno iniziato a praticare sport dopo
l’intervento. Le attività più praticate prima dell’intervento
erano il ciclismo (31,5%), l’escursionismo (30%), il nuoto
(22%) e il fitness-allenamento con i pesi (16%). Al follow-up,
la maggior parte dei pazienti erano impegnati nel ciclismo
(35,5%) e fitness-allenamento con i pesi (33,5%), seguiti da
nuoto (25,5%) ed escursionismo (20%). Il livello medio di
dolore misurato con VAS durante lo sport era 1.3 (intervallo
0,0-7,0). Non è stato necessario eseguire alcun intervento di
revisione. Nella nostra indagine, la maggior parte dei chirurghi
ha affermato che le aspettative di RtS non hanno influenzato il
loro approccio chirurgico13,15. Tra i rischi associati al RtS dopo
la THA, il fallimento dell’impianto correlato all’usura è
classificato al terzo posto dopo le fratture peri-protesiche e la
lussazione dell’anca2. È stato evidenziato2 come la tendenza
verso teste femorali di 32-36 mm può ridurre ulteriormente i
rischi di lussazione dell’articolazione dell’anca2, quindi
stimolare raccomandazioni prescrittive per una attività fisica
soft è sicura11. Luso di teste femorali più grandi nella THA è
aumentato negli ultimi dieci anni (32 mm e 36 mm). Queste
sono le dimensioni della testa femorale più comunemente
utilizzate, come riportato da diversi registri di artroprotesi2.
Uno studio di Adrados12 sottolinea come il rischio di una
lussazione tardiva dell’anca sia reale durante lo yoga12.
L’incidenza di complicanze nei praticanti di yoga con una
protesi totale dell’anca è, oggi, sconosciuta, così come le
percentuali totali di lussazione correlabili alla pratica dello
yoga. Se i pazienti decidono di continuare la loro pratica yoga
dopo una THA devono essere istruiti, attraverso una checklist
di posizioni non raccomandabili in quanto queste elevano i
6
fattori di rischio di una possibile lussazione dell’anca. Gli
studi2,9,6,10 hanno dimostrato che la densità minerale ossea può
essere ridotta dopo la THA. Daltra parte, è noto che l’attività
fisica aumenti la densità ossea complessiva e previene
l’osteoporosi. Ulteriori risultati della nostra indagine hanno
mostrato che le fratture peri-protesiche erano le più alte tra i
rischi associati alla RtS dopo la THA. I dati sullincidenza,
comunque sono scarsi, in quanto, solo due casi sono stati
segnalati in associazione agli sport invernali2. La letteratura
dimostra una varietà di risultati relativi al RtS dopo la THA. I
report scientifici hanno indicato che il timing più adatto varia
dalle (12 alle 24 settimane) dopo l’intervento. Le attività
sportive, prescrivibili, dopo la THA sono suddivise in livelli a
basso, medio e alto impatto. I programmi di riabilitazione
preoperatoria dovrebbero essere implementati ed enfatizzati
per soddisfare le aspettative di ritorno al livello di attività
sportiva desiderata e garantire la soddisfazione finale del
paziente dopo THA. Le indagini scientifiche tra il 2016 e il
2021 favoriscono sport a basso impatto con un approccio
individualizzato e personalizzato.
Final overview and criticality
Nella realtà scientifica nessun tipo di attività fisico-sportiva è
raccomandata al 100%. Le attività a basso impatto sono
generalmente incoraggiate per tutti i pazienti con THA dopo 6
mesi. Gli sport ad alto impatto non trovano, oggi, nessun
riscontro prescrittivo. Spesso ritroviamo una ulteriore non
conformità prescrittiva sul running e jogging. Negli sport di
endurance vi è una distinzione temporale tra running e jogging
(dove il jogging è definito ad un ritmo inferiore a 6 miglia
all’ora)5. Qui sarebbe interessante aprire un’altra grande
finestra sulla didattica del running e sullanalisi della tecnica,
sulla cadenza, sull’overstriding e sul vertical displacement che
potrebbero incrementare percentualmente i fattori di rischio di
complicanze. Va sottolineata la criticità primaria correlativa
sul ritorno allo sport-attività fisico sportiva è, tra realtà pratica-
clinica evidenziata dalla letteratura ortopedica. Risulta
evidente, tuttavia, come l’eventuale prescrizione dell’attività
fisica-sportiva, dal nostro punto di vista deve essere preceduta,
sempre e in sede ambulatoriale da una valutazione clinica,
posturo-funzionale e della performance riabilitativa, sia nella
fase iniziale, sia ai follow-up, che deve modulare
(personalizzandolo) il delicato processo di reinserimento ad
una qualsiasi forma di attività fisica. Tra l’altro la vera
incognita è l’influenza che l’attività fisico-sportiva esercita in
merito all’usura dei materiali e quindi sui rischi di
mobilizzazione dell’impianto. I nuovi materiali sicuramente
hanno dei tassi di usura molto inferiori e di conseguenza con il
loro utilizzo è possibile senz’altro ipotizzare che si possano
svolgere gestualità tecnico-atletiche in maggiore sicurezza. Va
altresì specificato, in contrapposizione, che non esistono studi
a medio e lungo termine che ci confermano che l’attività fisica,
anche con i nuovi materiali, non aumenti drasticamente lusura
e riduca la sopravvivenza della protesi.
LIMITI DELLO STUDIO
Questo studio ha utilizzato il solo database bibliografico
PubMed, non esplorando ulteriori database bibliografici per la
ricerca della letteratura.
CONCLUSIONE
Dopo la THA le attività fisico-sportive, a basso impatto, sono
generalmente incoraggiate dai chirurghi ortopedici specialisti
europei. La partecipazione a un’attività fisica prima della THA
e la giovane età, sono chiari fattori predittivi di un positivo
ritorno all’attività fisico-sportiva. Tuttavia, vi sono pochi dati
sui limiti dei biomateriali, sull’usura dell’impianto e sulle
complicanze associate all’attività fisica sia nel breve, che nel
lungo termine.
Key points
RtS dopo la THA4. Clinical - functional Point
Sostituzione primaria dell’anca
Posizione corretta dell’impianto
Siano passati sei mesi dalla procedura
Nessun segno di Trendelenburg patologico o zoppia
Nessun segno di instabilità, infezione o allentamento
Nessun dolore a riposo o durante il carico
Definizione muscolare simmetrica
Range di movimento idoneo a svolgere l’attività fisica
desiderata
Attività fisico-sportiva a basso impatto da praticare dopo 3
mesi
L’attività fisico-sportiva ad alto impatto, viene proscritta dai
specialisti ortopedici in chirurgia dell’anca
Riflessioni cliniche rilevanti
La qualità degli impianti protesici, oggi, associati con approcci
chirurgici mini invasivi e protocolli di riabilitazione più funzionali
sembrano offrire alla medicina dello sport e pazienti con THA un
futuro più attivo. I dati affidabili sull’argomento Ritorno allo sport
dopo la THA tuttavia, rimangono oggi insufficienti per garantire un
RtS sicuro e senza restrizioni alla piena attività fisico-sportivo. La
storia sportiva, clinica e riabilitativa del paziente, devono essere prese
in considerazione per una prescrizione coerente dell’attività fisico-
sportiva.
LISTA ACRONIMI
Total Hip Arthroplasty
THA
Revisione Narrativa
RN
Registro Italiano Artroprotesi
RIAP
Return to sport
RtS
Harris Hip Score
HHS
Rosario D’Onofrio
RS
Claudio Civitillo
CC
Marcello Luca Marasco
MLM
Enrico Castellacci
EC
Pasquale Tamburrino
PT
Authorship credit: Criteria authorship scientific article has been
used Equal Contribution (EC)
Open Access
Review
GIOSBE Journal Vol 7 | N.2 pag 1-8; 2021 | Pubblicato il 1 Settembre 2021 | www.giosbejournal.com
©2021 D’Onofrio R, Marasco ML, Civitillo C, Tamburrino P, Castellacci E. Questo è un articolo Open-Access, distribuito con licenza Creative Commons che ne consente
l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di riportare sempre autore e citazione originali. 4.0
Internazionale.!
!
Conflitti di interesse autori: nessuno dichiarato
Note: La segreteria editoriale si riserva di apportare modifiche al
testo, in caso di errori in particolare di battuta, qualora vi fossero
fondati motivi o esigenze specifiche
BIBLIOGRAFIA
1. Singh JA, Yu S, Chen L, Cleveland JD Rates of Total Joint
Replacement in the United States: Future Projections to 2020-2040
Using the National Inpatient Sample. J Rheumatol. 2019 Sep;
46(9):1134-1140.
2. Vu-Han T, Hardt S, Ascherl R, Gwinner C, Perka C.
Recommendations for return to sports after total hip arthroplasty
are becoming less restrictive as implants improve. Arch Orthop
Trauma Surg. 2021;141(3):497-507. doi:10.1007/s00402-020-
03691-1
1. Maharaj Z. Nenad J. Return to Sports After Total Hip
Arthroplasty: Keep your (Femoral) Head in the Game A
Narrative Review Sports Orthopaedics and Traumatology Volume
37, Issue 1, March 2021, Pages 51-58
2. Siebert CH. Hip Replacement and Return to Sports. Dtsch Z
Sportmed. 2017; 68: 111-115.
3. Thaler M, Khosravi I, Putzer D, Siebenrock KA, Zagra L. Return to
Sports After Total Hip Arthroplasty: A Survey Among Members of
the European Hip Society. J Arthroplasty. 2021 May;36(5):1645-
1654
4. Bradley BM, Moul SJ, Doyle FJ, Wilson MJ. Return to Sporting
Activity After Total Hip Arthroplasty-A Survey of Members of the
British Hip Society. J Arthroplasty. 2017 Mar;32(3):898-902)
5. Hoorntje A, Janssen KY, Bolder SBT, et al. The Effect of Total
Hip Arthroplasty on Sports and Work Participation: A Systematic
Review and Meta-Analysis. Sports Med. 2018;48(7):1695-1726.
doi:10.1007/s40279-018-0924-2
6. Madrid J., Bautista M., Guio J.F., Bonilla G., Betancourt A., Llinas
A. Perceived skills for sports performance after primary hip
arthroplasty: a cross-sectional study Int Orthop., 43 (12) (2019), pp.
2725-2730
7. Bonnin M. Rollier J., Chatelet J., Mermoz J., Ramsay G. Can
Patients Practice Strenuous Sports After Uncemented Ceramic-on-
Ceramic Total Hip Arthroplasty? Orthop J Sports Med., 6 (4) (2018
Apr 16)
8. Meek RMD, Treacy R, Manktelow A, Timperley JA, Haddad FS.
Sport after total hip arthroplasty: undoubted progress but still some
unknowns. Bone Joint J. 2020;102-B(6):661-663.
doi:10.1302/0301-620X.102B6.BJJ-2020-0208
9. Tsikandylakis G, Mohaddes M, Cnudde P, Eskelinen A, Karrholm
J, Rolfson O (2018) Head size in primary total hip arthroplasty.
Efort Open Rev 3(5):225231
10. Adrados M, Myhre LA, Rubin LE. Late total hip arthroplasty
dislocation due to yoga. Arthroplast Today. 2018;4(2):180-183.
Published 2018 Mar 21. doi:10.1016/j.artd.2018.02.007
11. Hochreiter J, Mattiassich G, Ortmaier R, Steinmair M, Anderl C.
Femoral bone remodeling after short-stem total hip arthroplasty: a
prospective densitometric study. Int Orthop. 2020 Apr;44(4):753-
759
12. J. Wu, L. Mao, J. Wu Efficacy of exercise for improving functional
outcomes for patients undergoing total hip arthroplasty: A meta-
analysis. Medicine, 98 (2019), p. 10,
13. Donner S, Rehbein P, Schneider M, Pfeil J, Drees P, Kutzner KP.
Return to Sports and Recreational Activity After Single-Stage
Bilateral Short-Stem Total Hip Arthroplasty: 5-Year Results of a
Prospective Observational Study. Orthop J Sports Med. 2019;7(9)
14. Arksey H, O’Malley L. Scoping studies: towards a
methodological framework. Int J Soc Res Methodol. 2005; 8:19
32.47).
15. Anderson C, Yeung E, Tong T, Reed N. A narrative review on
cervical interventions in adults with chronic whiplash-associated
disorder. BMJ Open Sport & Exercise Medicine 2018;4: e
000299
Website reference
16. http//ripo.cineca.it: Report of R.I.P.O. Regional Registry of
Orthopaedic Prosthetic Implantology.
17. https://www.iss.it/
18. https://it.wikipedia.org/wiki/Tribologia
APPENDICE: TABELLE 1, 2, 3
TABELLA 1. Focus Report 2019 RIAP I dati in Italia16
!
aAnca!
Analisi sugli interventi ammessi
alla valutazione !
(%)!
Tipologia di
intervento
37.709 interventi di protesi di Anca
!
Sostituzione totale !
27.329!
(72,5)
-in elezione !
24.049!
(88.0)!
-in urgenza!
3.280!
(12.0)!
Sostituzione parziale!
8.269!
(21.9)!
Revisione!
2.111!
(5.6)!
b Revisione parziale!
1459!
(69.1)!
Revisione totale!
230!
(10.9)!
c Rimozione
dell’impianto!
422!
(20.0)!
Vie di accesso di
intervento!
Sostituzione totale, in elezione!
!
Anteriore!
4.661!
(19.4)!
Antero laterale!
2.413!
(10.0)!
Laterale!
4.037!
(16.8)!
Postero laterale!
12.479!
(51.9)!
Altro!
459!
(1.9)!
!a!Da!RIAP!|!Report!annuale!2019!-!https://riap.iss.it/riap/it/Include!!
b!Conversione!da!endoprotesi!ad!artroprotesi!!
c!Include!rimozione,!rimozione!con!impianto!di!spaziatore.!Sostituzione!spaziatore!!!
8
TABELLA! 2.!Attività sportive e timing raccomandato da European
Hip Society dopo THA5
Tipo di sport!
Raccomandato (%)!
Tempo post operatorio!
Sport di
endurance!
!
!
Walking!
(97%)!
6 settimane !
Walking stairs!
(97%)!
6 settimane !
Jogging!
(70%)
(75%)!
da12 settimane a 6 mesi
6 mesi !
Jogging on
road!
(63%)
(69%)!
da 12 settimane a 6 mesi
6 mesi!
Running on a
treadmill!
(67%)!
6 mesi !
Cycling on
even ground!
(77%)!
6 mesi !
Static cycling!
(87%)!
da 12 settimane a 6 mesi!
Water Sport!
!
!
Nuoto !
(50%)!
6 settimane !
Nuoto !
(91%)!
da 12 settimane a 6 mesi !
Nuoto !
(88%)!
6 mesi !
Andare in
barca !
(74%)!
6 mesi!
Canoa!
(63%)!
6 mesi!
Kayak!
(62%)!
6 mesi!
Attività di
alpinismo!
!
!
Escursionismo !
(71%)!
6 mesi !
Nordic
walking!
(71%)!
da 12 settimane a 6 mesi!
Sport con la
palla!
!
!
Tennis
(doppio)!
(78%)!
6 mesi !
Tennis
(singolo)!
(65%)!
6 mesi!
Golf !
(75%)!
da 12 settimane a 6 mesi!
Squash!
(50%)!
6 mesi!
Tennis da
tavolo!
(65%)
(77%)!
da 12 settimane a 6 mesi
6 mesi!
Fitness
Training!
!
!
Fitness/weight
lifting!
(64%)
(74%)!
da 12 settimane a 6 mesi
6 mesi!
Cross-training!
(58%)!
6 mesi!
Yoga!
(64%)
(74%)!
da 12 settimane a 6 mesi
6 mesi!
Aerobica !
(67%)
(75%)!
da 12 settimane a 6 mesi
6 mesi!
TABELLA 3. Influenza delle aspettative dei Pazienti sul
RtS dopo THA sul processo decisionale chirurgico2
Approccio
chirurgico!
Per la maggior parte dei chirurghi2
(53,5%), le elevate aspettative dei
pazienti per il RtS dopo THA non
hanno influenzato la scelta
dell'approccio chirurgico: il 33,3%
preferiva un approccio “anterolaterale”
chiamato anche OCM o approccio
modificato di (Watson-Jones) e l’11,1%
ha preferito un approccio chirurgico
“anteriore”
Fissazione
dell’impianto!
Per i pazienti con elevate aspettative al
RtS, la maggior parte dei chirurghi2
(63,6%) ha preferito la fissazione
dell’impianto “non cementata”. Il
(30,3%) dei chirurghi ha dichiarato di
non svolgere nessuna influenza, il
(5,1%) era indeciso”!
Posizionamento
dell’impianto!
Il posizionamento dell’impianto non è
stato influenzato dalle aspettative dei
pazienti al RtS, come affermato (87,9%)
dei chirurghi2. Il (4,0%) ha preferito una
maggiore inclinazione e il (2,0%) una
riduzione dell’antiversione della testa!
Tipo di stelo!
Per quanto riguarda il tipo di stelo, il
(36,4%) ha preferito “steli corti” e il
(35,4%) ha preferito “steli standard” in
pazienti con elevate aspettative per il
RtS. Almeno il (24,2%) ha dichiarato
che la scelta del tipo di stelo non è stata
influenzata dalle aspettative di RtS
Tribologia
delle superfici!
La ceramic-on-highly-crosslinked-
polyethylene (CoHXLPE) era
l’abbinamento preferito per gli sport ad
alto impatto e nei giovani pazienti
ceramic-on-ceramic (CoC) !
Note: La tribologia18 è la scienza che studia l’attrito, la
lubrificazione e l’usura, ovvero tutti i problemi che possono
presentarsi nel moto relativo tra superfici interagenti sottoposte a
carico.
ResearchGate has not been able to resolve any citations for this publication.
Article
Full-text available
In this review, we discuss the evidence for patients returning to sport after hip arthroplasty. This includes the choices regarding level of sporting activity and revision or complications, the type of implant, fixation and techniques of implantation, and how these choices relate to health economics. It is apparent that despite its success over six decades, hip arthroplasty has now evolved to accommodate and support ever-increasing patient demands and may therefore face new challenges. Cite this article: Bone Joint J 2020;102-B(6):661–663.
Article
Full-text available
Background Single-stage bilateral total hip arthroplasty (THA) is an alternative to staged unilateral THA in patients suffering from bilateral hip arthritis; however, there is still broad concern regarding the safety and reliability of this procedure. Short-stem THA has emerged in recent years. To date, no data are available on sports and recreational activity levels after single-stage bilateral short-stem THA in the general patient population. Hypothesis Patients who have undergone single-stage bilateral short-stem THA return to a satisfying level of sports and recreational activity at midterm follow-up. Study Design Case series; Level of evidence, 4. Methods A total of 54 consecutive patients (108 hips) were prospectively included. Midterm follow-up was performed in 51 patients (94.4%). The Western Ontario and McMaster Universities Osteoarthritis Index (WOMAC) score and the Harris Hip Score (HHS) were assessed clinically after a mean of 5.2 years. After a mean of 4.9 years, activity levels were assessed using the University of California, Los Angeles (UCLA) activity scale via a questionnaire. Additionally, a detailed evaluation of sports behavior was conducted using an additional questionnaire. Pain and satisfaction with sporting ability were assessed using a visual analog scale (VAS). Complications and revisions were documented. Results Patients had a mean WOMAC score of 98.0 (range, 60.0-100.0) and HHS score of 97.8 (range, 65.0-100.0) at final follow-up. The mean UCLA activity score was 4.7 (range, 2.0-10.0). An increasing number of patients were active in sports at follow-up compared with before surgery (76.5% vs 60.8%, respectively); 2 patients (3.9%) stopped participating in sports on a regular basis, and 10 (19.6%) commenced with sports after surgery. The most popular activities before surgery were cycling (31.4%), hiking (29.4%), swimming (21.6%), and fitness/weight training (15.7%). At follow-up, most patients were engaged in cycling (35.3%) and fitness/weight training (33.3%), followed by swimming (25.5%) and hiking (19.6%). The duration (hours per week) and frequency (times per week) of sporting activities remained stable. The mean VAS pain level during sports was 1.3 (range, 0.0-7.0). No revision surgery had to be performed. Conclusion After single-stage bilateral short-stem THA, the study patients returned to satisfying levels of activity at midterm follow-up. Postoperatively, few patients were engaged in high-impact sports; however, more patients commenced with lower impact activities. Satisfaction with sporting abilities was high, and the complication rate in total was low.
Article
Full-text available
Background: The objective of this meta-analysis was aimed to illustrate the functional outcomes of exercise for total hip arthroplasty (THA) patients. Methods: In July, 2018, a systematic computer-based search was conducted in PubMed, EMBASE, Web of Science, Cochrane Database of Systematic Reviews, and Google database. Data on exercise for functional outcomes for THA patients were retrieved. The primary endpoint was walking speed. Other outcomes included physical activity scale, Harris hip score, pain scores, abduction strength, and the length of hospital stay. After testing for publication bias and heterogeneity between studies, data were aggregated for random-effects models when necessary. Results: Ten clinical studies with 441 patients were ultimately included in the meta-analysis. Compared with the control group, exercise was associated with an increase of the walking speed by 0.15 m/s than control group (weighted mean difference [WMD] 0.15; 95% confidence interval [CI] 0.08, 0.22; P = .000). Also, exercise group could also increase Harris hip score (WMD 8.49; 95% CI 5.19, 11.78; P = .000) and abduction strength than control group (WMD 9.75; 95% CI 5.33, 14.17; P = .000). What is more, exercise has a beneficial role in reducing the pain scores (WMD -1.32; 95% CI -2.07, -0.57; P = .001) and the length of hospital stay (WMD -0.68; 95% CI -1.07, -0.29; P = .001) than the control group. However, there was no significant difference between the physical activity scale (WMD -2.13; 95% CI -6.31, 2.05; P = .317). Conclusions: Compared with control group in the management of THA, postoperative exercise has a better pain relief and clinical outcomes. Considering the beneficial of the postoperative exercise, we take a positive attitude toward use exercise for patients with THA.
Article
Full-text available
Purpose Recommendations arising from existing literature regarding restrictions and benefits of sporting activities after joint replacement surgery vary widely. As hip arthroplasty patients are becoming increasingly active, their expectations about post-operative function are constantly evolving. The aim of this study is to identify the perception of patients regarding their performance in sports activities after hip arthroplasty. Methods This cross-sectional study included all patients undergoing primary hip arthroplasty, for any diagnosis, between January 2009 and January 2016. By applying a telephone survey, practice of sports before surgery, resumption after surgery, level of performance, and causes of non-resumption of sports activities were assessed. Results Data of 531 patients were obtained. Of these, 13% were engaged in sports before surgery. The most frequently practiced sports were golf (27.5%) and tennis (22%). Of the 72 patients that practiced sports, only 44.4% (30 patients) returned to this activity after surgery. Nonetheless, 71% of these patients reported to have an equal or better athletic performance than before surgery. The main causes reported by patients not to return to sports were the fear of injury and recommendation of the surgeon. Conclusions A significant number of patients return to sports after hip arthroplasty and most of them perceive a good athletic performance after surgery. These findings should enrich the pre-operative assessment of patient’s expectations, particularly for those who wish to resume physical activity.
Article
Full-text available
The use of larger femoral head size in total hip arthroplasty (THA) has increased during the past decade; 32 mm and 36 mm are the most commonly used femoral head sizes, as reported by several arthroplasty registries. The use of large femoral heads seems to be a trade-off between increased stability and decreased THA survivorship. We reviewed the literature, mainly focussing on the past 5 years, identifying benefits and complications associated with the trend of using larger femoral heads in THA. We found that there is no benefit in hip range of movement or hip function when head sizes > 36 mm are used. The risk of revision due to dislocation is lower for 36 mm or larger bearings compared with 28 mm or smaller and probably even with 32 mm. Volumetric wear and frictional torque are increased in bearings bigger than 32 mm compared with 32 mm or smaller in metal-on-cross-linked polyethylene (MoXLPE) THA, but not in ceramic-on-XLPE (CoXLPE). Long-term THA survivorship is improved for 32 mm MoXLPE bearings compared with both larger and smaller ones. We recommend a 32 mm femoral head if MoXLPE bearings are used. In hips operated on with larger bearings the use of ceramic heads on XLPE appears to be safer. Cite this article: EFORT Open Rev 2018;3 DOI: 10.1302/2058-5241.3.170061.
Article
Full-text available
Introduction Whiplash injuries are common in society, but clinical interventions are inconclusive on the most effective treatment. Research and reviews have been completed with the goal of determining clinical interventions that are effective for whiplash injuries and disorders, but literature has not recently been summarised on best practices for cervical spine interventions for adults with chronic whiplash. Purpose The objective of this narrative review is to update and expand on previous works, to provide recommendations for clinical interventions and future research in the area of cervical spine rehabilitation for adults with chronic whiplash-associated disorder. Method The Arskey and O’Malley methodology was used for this narrative review. CINHAL, EMBASE, Medline, PsychInfo, Scopus, Web of Science, as well as grey literature, were searched from 2003 to April 2017. Two reviewers screened titles and abstracts for relevance to the review, and content analysis summarised the study findings. A total of 14 citations were included in the final review. Findings Exercise-based interventions targeted at the cervical spine appear most beneficial for adults with chronic whiplash-associated disorder (WAD). Invasive interventions still require more rigorous studies to deem their effectiveness for this population. Conclusion Further research is required to investigate and determine clinically relevant results for cervical spine intervention in patients with chronic WAD.
Article
Full-text available
Background: Total hip arthroplasty (THA) is a successful procedure to treat end-stage hip osteoarthritis. The procedure is increasingly performed in adults of working age, who often wish to return to sports (RTS) and return to work (RTW). However, a systematic overview of the evidence on RTS and RTW after THA is lacking. Objectives: Our aim was to systematically review (1) the extent to which patients RTS and RTW after THA, including (2) the time to RTS and RTW. Methods: We searched MEDLINE and Embase from inception until October 2017. Two authors screened and extracted the data, including study information, patient demographics, rehabilitation protocols and pre- and postoperative sports and work participation. Methodological quality was assessed using the Newcastle-Ottawa scale. Data on pre- and postoperative sports and work participation were pooled using descriptive statistics. Results: A total of 37 studies were included, of which seven were prospective studies and 30 were retrospective studies. Methodological quality was high in 11 studies, moderate in 16 studies, and low in ten studies. RTS was reported in 14 studies. Mean RTS was 104% to the pre-surgery level and 82% to the pre-symptomatic sports level. Time to RTS varied from 16 to 28 weeks. RTW was reported in 23 studies; the mean was 69%. Time to RTW varied from 1 to 17 weeks. Conclusion: A great majority of patients RTS and RTW after THA within a timeframe of 28 and 17 weeks, respectively. For the increasingly younger THA population, this is valuable information that can be used in the preoperative shared decision-making process.
Article
Full-text available
Yoga has become a popular form of exercise, recreation, and meditation for adults in the United States. As the popularity of both yoga and the incidence of hip replacements have both coincidentally increased over the last 2 decades, we imagine that the number of total hip replacement patients partaking in the practice of yoga has also increased. There are no clear guidelines available for yoga practice following hip replacement. To date, there have been no published reports of prosthetic hip dislocations during yoga. We present 2 cases of late total hip dislocations during yoga and provide a review of the available orthopaedic literature and our recommendations on patient restrictions and education with respect to practicing yoga after a hip replacement.
Article
Background The study’s aim was to summarize the recommendations given by members of the European Hip Society (EHS) regarding sport activities after total hip arthroplasty (THA). Methods Members of the EHS were invited to complete an online web-based questionnaire including recommendations for 47 sports disciplines. The questions regarding the specific sports were also divided into 4 subcategories: “allowed,” “allowed when experienced,” “not allowed”, and “no opinion.” Four intervals for resuming the sports activities after THA were evaluated: within 6 weeks after THA, 6 to 12 weeks after THA, 12 weeks to 6 months after THA, and more than 6 months after THA. Consensus on resuming sports was analyzed. Results A total of 150 (32.9%) EHS members participated in the survey. Agreement was found for 5 sports activities in the first 6 weeks after THA, for 10 activities, 6 to 12 weeks after surgery, for 26 activities, 3 to 6 months after THA, and for 37 of 47 activities, 6 months after surgery. Sports activities which were not allowed after THA were handball, soccer and football, basketball, full contact sports, and martial arts. Conclusion This is the first report describing the recommendations of European hip arthroplasty surgeons on resuming sport activity after THA. Most physical activities were allowed for the patients 6 months after THA. The experience of the patient in performing a distinct sport activity did not influence the recommendations to return to former sports activities. European surgeons are progressively mitigating restrictions to sports after THA. Further studies should evaluate the effects of this trend on patients' outcome and implant survival.
Article
PurposeDue to improved prosthesis designs and surgical techniques, indications for total hip arthroplasty (THA) now include younger and more active patients. Preserving bone stock and soft tissue in these patients is paramount to allow for future revision. Designed for anatomical reconstruction, short femoral stems have the potential to reduce adaptive bone loss and stress shielding. To confirm this, we evaluated bone remodeling around a short femoral stem and the accuracy of hip joint reconstruction.Methods This prospective observational study involved 46 patients with short-stem THA for clinical and radiographic analysis. We evaluated bone remodeling by Gruen zone using dual-energy X-ray absorptiometry in 45 patients and assessed the accuracy of hip joint reconstruction using caput-collum-diaphyseal angles. Additionally, we reported functional scores and pain.ResultsPatients were followed for a mean of 24.1 (SD 2.2) months. Bone mineral density increased mainly in the lateral region (Gruen zones 2 and 3) and in the distal-medial region (Gruen zone 5), suggestive of lateral loading. Most caput-collum-diaphyseal angles remained stable after surgery, especially in patients with varus hips. Harris Hip Scores improved significantly, from 57.2 (SD 20.0) pre-operatively to 97.2 (SD 4.0) at 24 months post-operatively (P < 0.0001). Finally, we encountered one peri-operative dislocation but no post-operative complications.Conclusion Short femoral stems successfully limited stress shielding and minimized periprosthetic bone loss without compromising primary stability. We were able to accurately reconstruct anatomical relationships in most patients. Finally, excellent clinical outcomes and low complication rates confirmed the favourable results of short-stem THA.Trial registration: DRKS00017076