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“BIM Survey”. Critical Reflections on the Built Heritage’s Survey

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The new directions that digital reality is currently taking include an ever-greater involvement and interaction with the human being. In the field of cultural heritage, there is a need to find new ways to visit, enjoy, understand, and preserve cultural assets, also through digital fruition. The social value of cultural heritage and citizens' participation became crucial to increase quality of life, public services, creative activities, public engagement, new understanding, and education through technology development. Digital technologies can also contribute to safeguarding endangered cultural heritage preventive interventions, as well as ensuring equal and wide access to cultural assets and heritage sites. The aim is to find positive interconnections between physical and virtual spaces by applying digital systems to find additional knowledge and supporting the access to our common heritage through new technologies. The chapter explores more in detail these topics through the description of methodological approaches, applications of Semantic Web technologies, and latest projects.
Conference Paper
Full-text available
La presente ricerca tende a verificare le potenzialità rappresentative dei modelli parametrici al fine di valutarne l’efficacia sull’edilizia storica monumentale. I sistemi di rilevamento digitale, laser scanner o fotogrammetrici, producono nuvole di punti nello spazio dalle quali è possibile ridisegnare elaborati tecnici particolarmente affidabili anche in presenza di elementi decorativi e motivi ornamentali complessi. In maniera analoga è possibile ottenere modelli tridimensionali che, sfruttando le coordinate dei punti ottenute dal rilievo laser, rappresentano l’imperfezione e l’irregolarità dell’architettura reale. Il trasferimento di queste capacità descrittive all’interno dei modelli parametrici è una delle sfide legate all’esigenza di ottimizzare le procedure operative nell’ambito del restauro e della conservazione del patrimonio. A tal fine sono state indagate le modalità operative per costruire uno strumento di programmazione degli interventi e di rappresentazione della facciata del San Michele di Pavia, a partire da un rilievo architettonico digitale relazionato a diversi tipi di banche dati. La facciata della basilica è stata scelta per la particolare ricchezza di apparati decorativi, per l’irregolarità del paramento e per la presenza di degradi, soprattutto connessi all’umidità e all’esfoliazione del rivestimento, che compromettono la lettura dei fregi e dei bassorilievi. In questo contesto il rilievo acquista un duplice significato: ricostruire un’immagine dell’architettura, per fissarla nel tempo, e sfruttare la complessità dell’oggetto per testare le potenzialità della modellazione. Obiettivo ottenere un modello tridimensionale per rappresentare efficacemente l’oggetto reale sfruttando le potenzialità di parametrizzazione fornite dalla tecnologia BIM, con la quale è possibile combinare elaborati grafici e informazioni eterogenee in un unico ambiente virtuale. La nuvola di punti laser scanner viene scomposta e frazionata per produrre, tramite software di reverse modelling, un modello con superfici poligonali (mesh) che, importato in Revit, costituisce la base del modello BIM associato ad una serie di parametri descrittivi o geometrici. La definizione di un workflow operativo per la produzione del modello parametrico ha permesso di sviluppare considerazioni comparative con strumenti GIS e casi studio analoghi per trarre considerazioni circa la funzionalità di tali sistemi rappresentativi dell’architettura storica
Conference Paper
Full-text available
The Virtual Reconstruction lnformation Mana­gement (VRIM) methodology has the intent to systematize some generai processes related to H-8/M model's information management. The workflow proposes a methodology to manage geometrica! information using an ontologica!scheme that clarifies relationships between me­tadata, paradata and architectural elements se­mantically defined.
La definizione del Level of Reliability: un contributo alla trasparenza dei processi di Heritage-BIM
  • C Bianchini
  • S Nicastro
Eruzione e interventi antropici: modelli informativi e basi di dati per un progetto integrato di documentazione
  • C Santagati
  • M Lo Turco
  • M Garozzo
L’applicazione del BIM come sistema informativo localizzato nel processo di conoscenza del patrimonio culturale
  • S Nicastro
Rappresentare in 3D: il rilievo per un modello HBIM
  • C M Bolognesi
Rilievo e modellazione per la conoscenza e la gestione del patrimonio architettonico
  • R Catuogno
  • Di Luggo
Dal rilievo fotogrammetrico al BIM: prospettive didattiche per la gestione e la conoscenza del costruito storico
  • E Carta
  • M Minchilli
  • L F Tedeschi
Disegno digitale esplicito. Rappresentazioni responsive dell’architettura e della città
  • M Calvano
Sviluppi delle tecniche analitiche e diagnostiche per la conservazione. Carbonara G. Trattato di Restauro Architettonico. Secondo aggiornamento
  • N Santopuoli
  • L Seccia