L'impegno dei cittadini per riappropriarsi degli spazi collettivi ha significato, per lungo tempo, spazi utopici di resistenza, un rifugio, una comunità autonoma che opera indipendentemente dal sistema. Questa visione sembra sottendere un approccio co-produttivo, nella letteratura come nella prassi. Lo studio intende esplorare gli effetti sullo spazio urbano delle iniziative di coproduzione nello spazio collettivo e le trasformazioni intervenute nei rapporti fra i diversi attori. Prendiamo in esame due progetti profondamente diversi, avviati di recente nella periferia di Madrid, che rappresentano la nuova ondata di azioni partecipative nel contesto cittadino. I casi analizzati evidenziano come l'incentivazione alla partecipazione promossa dalle amministrazioni locali sia supportata da forme di attivismo locale esistenti e, al contempo, abbia permesso la riduzione degli aspetti politici delle pratiche. Lo studio traccia un quadro generale dell'attivismo urbano madrileno. Ne emerge, a nostro avviso, una rete spaziale fittamente ramificata ed eterogenea, in grado di sviluppare un lavoro congiunto e di costruire spazi collettivi. Nonostante le contraddizioni che hanno accompagnato il percorso, questo è un momento di transizione, in bilico fra speranze e incertezze. Citizen engagement in re-appropriation of collective spaces has long meant utopian spaces of resistance, a refuge or an autonomous community working aside of the system. This vision has allegedly geared towards a co-production approach both in literature and praxis. The aim of this study is to examine the effects on the urban space of co-production initiatives in the collective urban space and the changes of the relations among different actors. We examine two different recent projects in the outskirts of Madrid that represent a new wave of participative actions in the city. These cases show how the emphasis in participation from the administration partially rests on existing local activisms and at the same time, downplays the political aspect of the practices. The study reviews the background of Madrid urban activism. We find a dense heterogeneous spatial network acting together and producing collective space. Despite the contradictions that emerge during the process, the moment is one of transition with both hope and uncertainties. Parole Chiave: coproduzione; beni comuni urbani; spazio pubblico.