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L'INFLUENZA DELLA DEPRESSIONE SUI COMPORTAMENTI DI SELF-CARE NEI PAZIENTI ANZIANI CON MALATTIE CARDIOVASCOLARI E MALATTIE CRONICHE MULTIPLE

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Abstract

Introduzione. Le Malattie Croniche Multiple (MCM) risultano altamente prevalenti nei pazienti con patologie cardiache. Gli individui affetti da MCM presentano più frequentemente sintomi di depressione rispetto alla popolazione generale. Il Self-care si è dimostrato in grado di migliorare gli outcome in un certo numero di malattie croniche, ma poco si sa dell'influenza della depressione su tali comportamenti nelle MCM. Il Self-care è definito come l'insieme dei comportamenti messi in atto per mantenere la stabilità della malattia (self-care maintenance), monitorare segni e sintomi (self-care monitoring) e rispondere ai segni e sintomi di riacutizzazione della malattia cronica (self-care management). Obiettivo. Valutare l'influenza della depressione sui comportamenti di self-care attuati dai pazienti con MCM. Metodi. È stato effettuato uno studio descrittivo trasversale. I pazienti sono stati arruolati in setting domiciliari e/o ambulatoriali e inclusi se presentavano un'età uguale o maggiore di 65 anni, diagnosi di scompenso cardiaco, diabete mellito o broncopneumopatia cronica ostruttiva, e almeno un'altra malattia cronica; sono stati esclusi pazienti con demenza e/o neoplasia. Per misurare il livello di depressione è stato usato il Patient Health Questionnaire-9 (PHQ-9) e per misurare i comportamenti di self-care (self-care maintenance, self care monitoring, self care management) è stato usato il Self-Care of Chronic Illness Inventory (SC-CII). L'influenza della depressione sui comportamenti di self-care è stata valutata mediante MANOVA, analisi discriminante e regressione lineare. Risultati. Il campione (N=366), risultava prevalentemente di genere femminile (54,2%), con un'età media di 76.4 (± 7.26), e il 34,3% era affetto da scompenso cardiaco. I pazienti presentavano un punteggio medio di 6.7 (± 4) al PHQ-9, e il 65.6% presentava sintomi di depressione. La MANOVA ha mostrato un'influenza significativa della depressione su tutte le dimensioni di self-care; ᴧ =.89, F (3, 362) = 15.31 p <.001. L'analisi discriminante ha mostrato una funzione canonica in grado di differenziare significativamente i due gruppi (depressi e non depressi); R 2 canonico =.11, ᴧ =.89, χ 2 (3, N=366) = 43.30, p = <.001. La dimensione di self-care maintenance ha presentato una correlazione più alta (r =.99) sulla funzione canonica, rispetto alle altre due dimensioni. Nella regressione lineare, la depressione ha predetto significativamente il self-care (self-care maintenance, F (1,364) = 810.96, p <.001; self-care monitoring, F (1,364) = 138.07, p <.001; self-care management, F (1,364) = 220.03, p.001). Conclusioni. I risultati mostrano che la depressione influenza tutte le dimensioni di self-care nei pazienti affetti da MCM. I comportamenti di self-care maintenance (es. l'adesione ad un'adeguata attività fisica ed alla terapia farmacologica) possono essere influenzati in misura maggiore dalla depressione rispetto alle altre due dimensioni di self-care. A814: L'ACCANIMENTO TERAPEUTICO IN PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO Anna Magnano (a) (a) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Introduzione. L'autodeterminazione è un diritto di ciascun individuo che si realizza, nel campo biomedico, con la scelta di decidere le cure cui sottoporsi, e può comprendere anche l'ordine di non rianimazione. Sovente si tende a considerare il principio del prolungamento della vita anche se ciò va a discapito della qualità della stessa. Ruolo fondamentale viene giocato dai familiari e dalle persone che vengono scelte dal paziente che possono essere garanti, o ostacolanti, delle volontà espresse dalla persona assistita. L'imprevedibilità del decorso di malattia della persona con scompenso cardiaco spesso non permette previsioni prognostiche sull'andamento della patologia, esitando talvolta nelle forme dell'accanimento terapeutico. Materiali e metodi. È stata realizzata una revisione bibliografica consultando le banche dati Medline, Cinhal, Psychinfo e Cochrane. Gli articoli selezionati sono relativi alla pubblicazione degli ultimi dieci anni, del paziente adulto, di lingua inglese e italiana. Risultati. Sono stati reperiti 10 articoli che rispondevano al quesito di ricerca. Le pubblicazioni rappresentano la realtà nordamericana, nordeuropea, dell'America Latina e italiana, sei articoli costituiscono revisioni della letteratura. Discussione. La persona affetta da scompenso cardiaco ha minori possibilità di accesso alle cure palliative e al comfort assistenziale rispetto ad altre categorie di pazienti, in particolare coloro che presentano deterioramento cognitivo, cancro e ictus. L'analisi della letteratura fa emergere la necessità di migliorare il processo comunicativo con le persone assistite al fine comprendere le loro preferenze riguardo ai trattamenti terapeutici, compresi la sospensione delle cure e l'ordine di non rianimazione. Sono fondamentali il supporto spirituale, psicologico, fisico e sociale offerto ai pazienti e quello psicologico offerto alle équipe sanitarie e ai caregivers, che svolgono un ruolo assistenziale con importanti implicazioni cliniche ed etiche. A815: USO DEL RENAL GUARD DURANTE LA PTCA Letizia Maiellaro (a) (a) AOU FEDERICO II Il danno renale acuto dal mezzo di contrasto è un potente predittore di esito sfavorevole dopo l'angioplastica coronarica. Il sistema Renal Guard è stato progettato per essere il primo dispositivo approvato dalla FDA per proteggere il paziente da CI-AKI (nefropatia da mezzo di contrasto).L'uso del Renal Guard consente di ottenere un' elevata velocità di filtrazione mantenendo il volume intravascolare e previene lo sviluppo di una lesione renale acuta indotta dal contrasto. Descriviamo il paziente in esame, maschio, 70 anni, affetto da ipertensione arteriosa e insufficienza renale cronica, ricoverato in urgenza presso il nostro centro per stemi inferiore. In prima istanza è stata eseguita PTCA sul ramo circonflesso (lesione culprit) e successivamente è stata programmata Staged PCI sul ramo dell'inteventricolare anteriore. Per quest'ultima, inoltre è stata posta indicazione all'ultilizzo del Renal Guard, vista la presenza di IRC e la complessità procedurale. In dimissione, il risultato ottenuto è stato un inalterato valore della Creatinina e della Velocità di filtrazione, nonostante la somministrazione di 620 ml di mezzo di contrasto complessivi tra le due procedure in emodinamica. Il Renal Guard si è dimostrato quindi, essere una terapia sicura ed efficace nel monitorare i valori della velocità di filtrazione. A816: IL RICONOSCIMENTO DEI SINTOMI DELL'INFARTO DEL MIOCARDIO E LA RIDUZIONE DEL RITARDO EVITABILE: LA CREAZIONE DI UN VIDEO INFORMATIVO Marta Prestia (a), Carlo Ruffinengo (a) (a) CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA TORINO Introduzione. Le malattie cardiovascolari costituiscono le principali cause di morte a livello globale negli ultimi 15 anni. Nonostante le campagne educative e le iniziative che promuovono stili di vita sani, ad oggi l'infarto miocardico acuto (IMA) risulta essere ancora tra le principali cause di morte soprattutto nel mondo occidentale. Laddove non sia presente un controllo dei fattori di rischio da parte della persona, è di fondamentale importanza riconoscere in breve tempo i sintomi di un IMA, riducendo così quello che è definito come ritardo evitabile (RE), al fine di aumentare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti, e/o di cercare di garantire una migliore qualità di vita. La percentuale di sopravvivenza in questi casi diminuisce notevolmente con il passare del tempo, vale a dire con un ritardo nella riperfusione coronarica, soprattutto nei casi di STEMI (infarto miocardico acuto ST sopraslivellato). L'obiettivo di questo progetto è quello di creare un video informativo sul riconoscimento precoce dei sintomi dell'IMA in accordo alle più recenti evidenze scientifiche, indirizzato a tutte quelle persone con pregresso IMA, le persone consapevoli di avere fattori di rischio ma anche a semplici cittadini che si avvicinano per la prima volta all'argomento. Materiali e metodi. Nella prima fase dello studio sono state consultate le principali banche dati biomediche, monografie e siti web. Nella seconda fase è stata creata la sceneggiatura, sono state effettuate le riprese ed infine è stato eseguito il montaggio video. Risultati. Sono state costruite due tabelle riassuntive, (una relativa agli uomini e una alle donne, suddivisi per età) nelle quali sono riportati i sintomi più frequenti che si presentano negli studi considerati. Gli uomini di tutte le età sembrano manifestare una sintomatologia più tipica e più facilmente riconoscibile rispetto alle donne, nelle quali vi è spesso assenza di dolore toracico. Nelle donne anziane, oltre all'assenza di dolore toracico sembrano essere frequenti epigastralgia e disturbi digestivi. A causa dell'atipicità dei sintomi, il RE risulta essere maggiore nelle donne, nella popolazione anziana e nella popolazione afro e latino americana. È stato elaborato un video informativo sui sintomi dell'IMA più e meno comuni in uomini e donne, preceduto da una semplice spiegazione che sottolinea l'importanza del fattore tempo in un quadro patologico simile. L'elaborato finale ha una durata di circa 15 minuti. Il video è stato pubblicato sul canale YOUTUBE "Videoteca di Infermieristica" del Corso di Laurea in Infermieristica di Torino. Conclusioni. Tutti i sintomi trattati nella discussione e riscontrati in letteratura, sono sintomi che potrebbero essere suggestivi per IMA, ma non si può fornire una certezza che si ripetano nelle stesse modalità e con la stessa frequenza in tutti gli individui. Questo lavoro non si propone di diffondere allarmismo ma nemmeno superficialità di fronte a un quadro clinico in cui la vita di una persona è messa in gioco; viceversa si vuole considerare la persona come essere autonomo in grado di analizzare in maniera critica il tipo di sensazioni che percepisce, alla luce di quelli che sono i propri fattori di rischio e la propria anamnesi.-Copyright-Il Pensiero Scientifico Editore downloaded by IP 37.183.95.12 Sat, 14 Dec 2019, 12:50:11

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