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GIOSBE Open Access Journal
Pubblicazione del Gruppo Italiano Osteopatia dello Sport Basata sulle Evidenze
GIOSBE N. 1: Pag. 1-7; Aprile 2016 https://giosbe2012.wordpress.com/
1
Abstract - INTRODUZIONE Scopo di questo studio era
raccogliere dati di opinioni dei rappresentanti delle aree
specifiche di una società di volley professionistica di serie A2
Italiana, riferiti al tema “casi infortunio, e possibili influenze su
obiettivi sportivi raggiunti”. L’ investigazione doveva consentire
di poter ottenere dati a supporto di una campagna di
informazione educativa. METODI Uno studio esplorativo è stato
pianificato per investigare le opinioni dei rappresentanti delle
aree specifiche societarie: A (aspetti obiettivi presidenza e
direzione sportiva), B (aspetti organizzazione target societario).
Per la raccolta dati sono state utilizzate le tecniche qualitative di
osservazione descrittiva (OD) e interviste focus group (IFG).
RISULTATI Gli obiettivi sportivi programmati, in relazione alla
politica economica societaria, sono stati influenzati
negativamente da variabili psicofisiche del gruppo atleti. I dati
emersi dalle OD, e IFG dei rappresentanti delle aree specifiche
della società, hanno evidenziato una grande attenzione tra i
partecipanti verso i bisogni informativi sul tema. DISCUSSIONE
I dati dei risultati, confermano che gli atleti coinvolti nello sport
professionistico della pallavolo, producono infortuni connessi con
lo sport, associati con l’esercizio fisico intenso e performance
atletica, e condizionano gli aspetti psicofisici. CONCLUSIONE E’
supportata l’ipotesi dello sviluppo di una campagna informativa
educativa per apportare nuove conoscenze a tutela degli atleti, e
delle politche economiche in ambito del volley professionistico
italiano
key words : infortunio, volley, studio esplorativo, prevenzione
mail : a segreteria.giosbe@gmail.com
Elenco didascalie: osservazione descrittiva = OD; interviste focus
group = IFG; numero = N; coppa italia CI; play off = PO
INTRODUZIONE
Dal 1980 vi è stato un significativo aumento del numero di persone
che praticano la pallavolo indoor, di conseguenza il numero di
allenamenti / competizioni è aumentato, e un maggior numero di
lesioni è avvenuto (Eerkes K 2012) . In letteratura sono descritte le
potenziali cause di rischio infortunio durante competizioni di livello
internazionale (Bere T et al 2015) . Altri studi descrivono le possibili
cause dello sviluppo del ginocchio del saltatore, studiando la
frequenza del numero dei salti in gara e allenamento (Bahr MA et al
Civitillo Claudioa. Gruppo Italiano Osteopatia dello sport Basata sulle
Evidenze (GIOSBE). Piedimonte Matese (CE)
Scappaticcio Mariob. Polisportiva Pallavolo Matese. Piedimonte Matese,
(CE)
Alfatti Francescoc. Centro Sport Kinetic. Chiusi Chianciano (SI)
2014). O l’insorgenza della tendinopatia di spalla, studiando la
frequenza di carichi di formazione e gara (Forthomme B et al 2013).
Ad esempio, per il ginocchio del saltatore, molti atleti continuano la
loro carriera, pur avendo problemi sostanziali, con una durata dei
sintomi tra i partecipanti attivi compresa tra i 19-72 mesi (Lian et al
2005; Visnes et al 2005; Zwerner 2011). Tali lesioni, richiedono
dunque un trattamento impegnativo, ma una carenza di dati esiste
rispetto a studi che hanno indagato sugli atteggiamenti, e sui bisogni
informativi dei rappresentanti delle aree specifiche di una società di
pallavolo, rispetto agli infortuni.
SCOPO
Scopo primario di questo lavoro, era raccogliere dati di opinioni di
rappresentanti delle aree specifiche di una società di pallavolo
professionistica, militante in campionato di Lega Pallavolo serie A2
Italiano. Il tema era “casi infortunio, e possibili influenze su obiettivi
sportivi raggiunti”. L’investigazione, doveva consentire di iniziare
una riflessione sul livello di conoscenza, e gli atteggiamenti dei
rappresentanti, per progettare e realizzare una campagna
d’informazioni educativa societaria.
METODI
Un disegno di studio esplorativo (Kitzing J 1996), è stato pianificato
per investigare le opinioni dei rappresentanti delle aree specifiche
societarie: A (aspetti obiettivi presidenza / sportivi), B (aspetti
organizzazione target societario). Inoltre, sono state investigate la
frequenza del numero di gare, del numero di ore di formazione
tecnico / atletico, dei giorni di recupero medio tra le gare , e dei nuovi
casi infortunio accorsi nella stagione agonistica. Il setting era la sede
di una società di pallavolo professionistica del Nord Italia, impegnata
nel campionato di Lega Volley Italiano di A2. Prima della raccolta
dati, per fornire informazioni preliminari sugli infortuni nella
pallavolo professionistica, è stata effetuata una presentazione orale in
sessione plenaria dall’investigatore principale dello studio, aggiornata
in forma Evidence-based Medicine (Masic I et al 2008). Per la
raccolta dati, sono state utilizzate le tecniche qualitative di
osservazione descrittiva (OD) (Leti G & Cerbara L 2009), e interviste
Infortuni nel volley professionistico Italiano: una ricerca esplorativa
propedeutica a una campagna di informazione
Civitillo Ca. Scappaticcio Mb. Alfatti Fc.
2
focus group (IFG) (Oprandi N 2000). Le OD sono una tecnica di
osservazione che genera dati, e si limita alla descrizione. Le IFG sono
una forma di intervista di gruppo, e si focalizza su pochi argomenti
che si vogliono indagare. Si sfrutta la comunicazione tra i
partecipanti per generare dati. Le due tecniche utilizzate non hanno
avuto finalità di produrre dati elaborabili in termini statistici, bensì di
raccogliere le varietà, e le opinioni presenti sul tema da investigare.
Caratteristiche raccolta dati OD
Le OD sono state rivolte a indagare l’età dell’organico, e le date gare
in stagione. Le date sono state ricavate dal database aggiornato della
Lega Volley Italiana (www.legavolley.it 2016) campionato A2
Partecipanti alle IFG
Il protocollo di ricerca ha stabilito precisi criteri per la costituzione
delle IFG. I criteri erano volti a garantire sia la varietà dei punti di
vista, che l’omogeneità interna ai gruppi. Sono stati individuati
all’interno dell’organico societario, categorie di soggetti che per il
loro ruolo rappresentavano i testimoni idonei delle conoscenze delle
aree specifiche della società, e dei comportamenti. A ciascuna delle
IFG, condotte in questa ricerca tra il 23 e 24 Marzo 2016, hanno
partecipato da 1 a 3 soggetti. I partecipanti alle IFG, somministrate
in setting societario e di allenamento, erano 9 maschi riconducibili ai
target sintetizzati in (Tabella 1.)
Caratteristiche IFG ed elaborazione del materiale
Parallelamente all’approfondimento di specifiche tematiche per
gruppo, in tutte le IFG sono state indagate le conoscenze degli aspetti
societari dei target:
A) Aspetti obiettivi target della presidenza / direzione sportiva
! conoscenze obiettivi piazzamento regular season, coppa
italia, play off
! conoscenze su eventuali variazioni di cambio tecnico
durante la stagione agonistica
! conoscenze meccanismi psicofisici osservati di gruppo
organico atleti
! conoscenze gestione campagna acquisti in stagione in
corso.
B) Aspetti organizzazione target societario
! team settore giovanile :conoscenze numero gare / altro
! team settore tecnico / atletico :conoscenze numero seduta
tecnica / pesi annuale, tempo minimo / massimo sedute ,
conoscenze carichi di formazione tecnico / atletico in ore
totali annuale
! team settore tecnico / atletico / sanitario: conoscenze gare
per mese, e giorni di recupero medio tra le gare annuali.
Conoscenze caratteristiche nuovi casi infortunio stagione
agonistica, prevenzione, cura
! rappresentanza atleti: conoscenze sensazioni psicofisiche
interne gruppo atleti
RISULTATI
A ) Conoscenze aspetti obiettivi target della presidenza / direzione
sportiva
Gli obiettivi, in relazione alle politiche economiche societarie, e
organico atleti disposto, erano orientati a centrare un piazzamento
finale nella coppa Italia e Play Off. Sono riportati in stagione 1
cambio coach, 1 dimissione di direzione generale, 8 nuovi acquisti,
TABELLA 1.
TARGET SOCIETARI
N
Target
Costituzione
Competenza richiesta
2
Presidenza /
direzione sportiva
Presidente in
carica /
direttore
sportivo
Gestione economica societaria,
gestione sportiva della squadra.
(Decisioni su
atleti / tecnici / altro)
3
Direzione
sanitaria
Medici,
fisioterapista
Gestione sanitaria della rosa.
(Decisioni strategie sanitarie )
1
Direzione
marketing
Responsabile
marketing /
comunicazione
Gestione rapporto marketing.
(Decisioni con gli sponsor societari)
1
Direzione settore
giovanile
Personale
societario
Gestione del settore giovanile.
(Decisioni crescita, e attività del
settore giovanile)
1
Direzione tecnico
/ atletica
Coach /
preparatore
atletico
Gestione tecnico/atletica. (Decisioni
crescita tecnica, fisica)
1
Rappresentanza
atleti
Capitano
Comunicazione con la società di
opinioni interne squadra
N= numero
Vertical lines are optional in tables. Statements that serve as captions for the entire
table do not need footnote letters.
aGaussian units are the same as cg emu for magnetostatics; Mx = maxwell, G =
gauss, Oe = oersted; Wb = weber, V = volt, s = second, T = tesla, m = meter, A =
ampere, J = joule, kg = kilogram, H = henry.
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3
2 cessioni. Le conoscenze della date gare , e dell’età dell’organico
sono sintetizzate in (Tabella 2. Figura 1.)
Fig. 1. Conoscenze età organico 15 atleti
B) Conoscenze aspetti organizzazione target societario
Team settore giovanile: assenza di dati ricavati
Team settore marketing: assenza di dati ricavati
Team tecnico / atletico: conoscenze numero seduta tecnica / pesi,
tempo minimo / massimo sedute da settembre - marzo 2016
sintetizzati in (Figura 2.) Conoscenze periodo maggior carico di
formazione sintetizzati in (Figura 3.)
Fig. 2. Conoscenze numero allenamenti seduta tecnica / pesi,
tempo minimo / massimo seduta, da settembre-marzo 2016
Fig. 3. Conoscenze periodo maggiore carico di formazione
tecnica / pesi
I carichi di formazione dal 5 dicembre al 27 gennaio sono stati
distribuiti per il 64% in allenamento tecnico, e il 65 % in
allenamento pesi.
0
1
2
3
4
5
6
7
n. atleti
stratificazione età
19-24
25-30
31-36
37-42
149
120'
150'
66 60'
90'
0
20
40
60
80
100
120
140
160
n. sedute
durata
minima
durata
massima
numero / minuti
seduta
tecnica
seduta
pesi
95
43
215
0
50
100
150
200
250
tecnici dal
5/12 al 27/1
pesi dal
5/12 al 27/1
totali in
stagione
n.
allenamenti
TABELLA 2.
CONOSCENZE GARE
NG†
Date andata
NG
Date ritorno
1
Domenica 25 ottobre
14
Mercoledi 6 gennaio
2
Domenica 1 novembre
15
Domenica 10 gennaio
3
Domenica 8 novembre
16
Domenica 17 gennaio
CI*
Mercoledi 20 gennaio
4
Domenica 25 novembre
17
Domenica 24 gennaio
CI*
Mercoledi 27 gennaio
5
Domenica 22 novembre
18
Domenica 31 gennaio
6
Domenica 29 novembre
19
Domenica 14 febbraio
7
Sabato 5 dicembre
20
Domenica 21 febbraio
8
Martedi 8 dicembre
21
Domenica 28 febbraio
9
Domenica 13 dicembre
22
Domenica 6 marzo
10
Mercoledi 16 dicembre
23
Mercoledi 9 marzo
11
Domenica 20 dicembre
24
Domenica 13 marzo
12
Domenica 27 dicembre
25
Domenica 20 marzo
13
Domenica 3 gennaio
26
Domenica 27 marzo
POº
POº
Domenica 3 Aprile
Domenica 6 Aprile
NG†= numero gare; CI*= coppa italia; POº=Play Off
4
Team tecnico / atletico: conoscenze carichi di formazione / gare
in ore totali, da settembre / marzo 2016 sintetizzati in (Figura
4.)
Fig. 4. Conoscenze carichi di formazione / gare in ore totali
in stagione
Team tecnico / atletico / sanitario: conoscenze gare per mese, e
giorni di recupero medio tra le gare da ottobre / marzo 2016
sintetizzati in (Figura 5.)
Fig. 5. Conoscenze gare per mese, e giorni di recupero medio
tra le gare, da ottobre / marzo 2016
Team tecnico / atletico / sanitario: conoscenze caratteristiche casi
infortunio, stagione agonistica 2015 / 16 sintetizzati in (Figura 6. 7.)
Figura 6. Conoscenze caratteristiche infortuni per sede anatomica
Figura 7. Conoscenze caratteristiche infortuni per mese
Rappresentanza atleti: il rappresentante atleti, descrive rispetto ad
aspetti carichi di formazione tecnico / gara, sensazioni del gruppo
come affaticamento psicofisico
DISCUSSIONE
Scopo primario di questo studio, era raccogliere dati di opinioni dei
rappresentanti delle aree specifiche di una società di pallavolo
professionistica sul tema “casi infortunio, e possibili influenze su
obiettivi sportivi raggiunti.” La raccolta dati ha permesso di iniziare
una riflessione sul livello di conoscenza, per progettare, e realizzare
387
80
78
24
6
4
0
100
200
300
400
500
600
700
ore
play off
gare coppa
gare amichevoli
gare regular season
allenamento pesi
allenamento tecnico
1
5
6
8
3
3
2
6
6
3
3
6
2
6
0 5 10 15
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo (6 al 13)
marzo (20 al 27)
numero gare
per mese
giorni di
recupero tra
le gare
schiena
4(27%)
spalla
3(20%)
ginocchio
3(20%)
caviglia
1(6%)
coscia
4(27%)
settembre
6%
novembre
12%
dicembre
6%
gennaio
12%
febbraio
35%
marzo
29%
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una campagna d’informazioni educativa societaria. A) Conoscenze
aspetti obiettivi target della presidenza / direzione sportiva: I
rappresentanti del target societario / sportivo, ritengono che
l’organico atleti disposto dalle politiche economiche societarie sia
esperto per la categoria, e idoneo per raggiungere gli obiettivi
agonistici dichiarati. Dimostra però una certa consapevolezza, che le
variabili intercorse durante la stagione agonistica, come il cambio
coach, dimissioni direttore generale, nuovi interventi sul mercato
acquisti (n.=8), e carichi di formazione, siano state delle variabili
poco controllabili. I partecipanti alle IFG, dichiarano che tali
variabili, siano state un problema per la coesione del gruppo, a
discapito di un rendimento poco costante da un punto di vista
psicofisico. I dati delle OD segnalano la composizione di un organico
atleti con età media di 31 anni, range (19 - 42 ), con una maggiore %
di atleti compresi in una età di 25 - 36 anni (80 %) (Figura 1.) Gli
atleti hanno effettuato in 5 mesi di attività agonistica un monte gare
n.=26 di regular season, n.=2 gare di coppa Italia, n.=2 gare di Play
Off (Tabella 2.). B) Conoscenze aspetti organizzazione target
societario: I rappresentanti del target tecnico / atletico, (target coach,
in assenza di IFG), erano consapevoli degli aspetti del carico
formazione tecnica, riferito a numero / durata, ore di formazione /
gare totali in stagione, e tempi di recupero tra le gare nei periodi della
stagione (Figura 2. 3.). Non conoscevano precisamente il monte ore
dei carichi totali di formazione / gare (Figura 4.), e i dati oggettivi
rispetto a giorni di recupero medio tra le gare (Figura 5.). Mentre
riportavano una schematizzazione consapevole, e precisa, di
programmazione dei carici di allenamento atletico, sedute pesi, con i
relativi periodi di carico / scarico % di allenamenti. Non indicavano
riferimenti ai carichi di lavoro sostenuti da letteratura specifica di
riferimento, ma erano basati sull’esperienza professionale. Erano in
parte consapevoli della % d’infortuni pregressi di atleti in organico, e
nuovi casi in stagione, ma non le caratteristiche precise (Figura 6. 7.).
I partecipanti all IFG, non dichiaravano una pianificazione di
prevenzione organizzata con il team sanitario, per gli infortuni
pregressi, e nuovi casi, ma una pianificazione settimanale in base alle
esigenze. I rappresentanti del target sanitario, molto interessati alla
presentazione plenaria sui dati infortuni nella pallavolo, per il rigore
scientifico, indicano utili i dati ai fini epidemiologici e storici
societari. Ritengono utile la classificazione degli infortuni avvenuta,
rispetto alle % di sede anatomica (Figura 6), e periodi di fase
agonistica (Tabella 3. Figura 7.). Segnalano (personale medico),
importanti fattori psicologici negativi intercorsi durante la stagione
agonistica. Ritengono (personale sanitario), il numero di infortuni
alto durante la stagione, con segnalazione di infortuni già presenti in
organico ad inizio stagione. Non indicavano riferimenti ai programmi
di prevenzione / cura, sostenuti da letteratura scientifica di
riferimento, ma basata sull’esperienza professionale. I partecipanti
alle IFG non dichiaravano una pianificazione di prevenzione
organizzata con il team tecnico / atletico, per gli infortuni pregressi, e
nuovi casi, ma una pianificazione settimanale in base alle esigenze. Il
rappresentante atleti, definisce i dati ricevuti chiari in particolare
nelle (Figure 3. 4.), ritenendoli rappresentativi delle difficoltà
psicofisiche incontrate dal gruppo. Questa ricerca esplorativa, è stata
pianifica per cercare di chiarire la natura del problema infortuni
durante la stagione agonistica, ed acquisire maggiore comprensione
in merito alle opinioni dei rappresentanti delle aree specifiche
societarie. Il lavoro, ha cercato di apportare nuove conoscenze in
ambito degli infortuni nella pallavolo professionistica. Ma è
importante indicare, che l’interpretazione dei dati ricavati dalle
analisi dei risultati, non sono rappresentativi di un fenomeno
generale, per la natura del disegno di studio. A nostra conoscenza,
questo è uno dei primi studi effettuati in ambito della pallavolo
professionistica, che ha indagato sulle opinioni dei rappresentanti
delle aree specifiche societarie, sul tema: “ casi di infortunio, e
possibili influenze su obiettivi sportivi raggiunti”. La carenza di dati
in letteratura (opinioni aree specifiche societarie), consente di
confrontare i risultati del nostro studio solo parzialmente, e cioè, con
la frequenza delle tipologie di infortunio a livello professionistico.
Bere (Bere T et al 2015) descrive il rischio, e il modello di infortuni,
tra giocatori di classe mondiale, in base ai dati della Federazione
Internazionale di Pallavolo. I dati ottenuti da 32 eventi internazionali
indicano che la caviglia è la parte anatomica più comunemente lesa
(25.9%), seguita dal ginocchio (15.2%), articolazioni interfalangee
(10.7%), parte inferiore della schiena (8.9%). Cielsa (Cielsa et al
2015) ha studiato gli infortuni più comuni in giocatori di pallavolo
nel campionato Polacco. Segnala che gli intervistati (87%) hanno
subito un infortunio sport correlato, e in totale si sono verificati 387
infortuni. Le lesioni più comuni sono state alla caviglia (n.=46),
ginocchio e muscoli della coscia (n.=30), articolazioni della spalla
(n.=57). Notranicola (Notranicola et al 2012) ha studiato la
fisiopatologia della cuffia dei rotatori per le tendinopatie da uso
eccessivo della spalla, in una popolazione di 80 atleti di pallavolo
d'elite. Sono stati registrati i valori di ossigenazione e perfusione
tissutale tendinee, per valutare la situazione negli stati di tendinite.
Conclude che il ritrovamento di differenze di ossigenazione in base al
ruolo svolto nella squadra, supporta l'ipotesi che le variazioni di
perfusione sono determinate dalle diverse condizioni da uso
eccessivo tipiche di ogni ruolo. Hadzic (Hadzic et al 2014) segnala
6
dati provenienti dal campionato Sloveno (183 atleti), riferiti al
rapporto di forza dei muscoli intra / extra rotatori alterato, in atleti
con o senza infortunio pregresso alla spalla. Conclude che
l’alterazione dei rapporti di forza della spalla, sono un possibile
fattore di rischio per future lesioni specifiche. Il confronto con i dati
dei siti anatomici maggiormente lesi, descritti in letteratura, è
sovrapponibile come trend infortuni ritrovati nel nostro studio (Figura
6.) .
CONCLUSIONI
I dati emersi dalle IFG, dai rappresentanti delle aree specifiche della
società, hanno evidenziato una grande attenzione tra i partecipanti
verso i bisogni informativi sul tema “casi infortunio, e possibili
influenze su obiettivi sportivi raggiunti”. Si segnalano posizioni a
favore di una campagna di informazione, considerando anche la
complessità dell’argomento. Tutti i rappresentanti del target
societario, sono consapevoli delle ripercussioni psicofisiche
riscontrate (gruppo atleti), e politico / economiche societarie
(obiettivi sportivi raggiunti). I dati dei risultati confermano che gli
atleti coinvolti nello sport professionistico della pallavolo producono
infortuni connessi con lo sport, associati con l’esercizio fisico intenso
/ performance atletica, e supportano l’ipotesi dello sviluppo di una
campagna educativa informativa scientifica. Questo lavoro può
contribuire all’avanzamento delle conoscenze riferite alla
salvaguardia psicofisica degli atleti, e alla gestione politico /
economica societaria nel contesto del volley professionistico italiano.
Contributo degli autori autori
Civitillo C. Ideazione e disegno dello studio, analisi e interpretazione
dati, stesura articolo, approvazione finale della versione da pubblicare
Scappaticcio M. Acquisizione dati, interpretazione dati,
approvazione finale della versione da pubblicare
Alfatti F. Acquisizione dati, interpretazione dati, approvazione finale
della versione da pubblicare
Elenco Tabelle
Tabella 1. Target societari
Tabella 2. Conoscenze gare
Elenco Figure
Figura 1. Conoscenze età organico 15 atleti
Figura 2. Conoscenze numero allenamenti seduta tecnica / pesi,
tempo minimo / massimo seduta, da settembre - marzo 2016
Figura 3. Conoscenze periodo maggiore carico di formazione
tecnica / pesi
Figura 4. Conoscenze carichi di formazione / gare in ore totali
Figura 5. Conoscenze gare per mese, e giorni di recupero medio tra
le gare, da ottobre - marzo 2016
Figura 6. Conoscenze caratteristiche infortuni per sede anatomica
Figura 7. Conoscenze caratteristiche infortuni per mese
REFERENZE
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Citazione: Civitillo C. Scappaticcio M. Alfatti F. GIOSBE
Journal. 1:pag.1-7; 2016. Disponibile a:
http://ita.calameo.com/read/00449303229b34a86e287. Ultimo
accesso 27 Aprile 2016
Pubblicato: 27 Aprile 2016
Copyright: © 2016 Civitillo C. Scappaticcio M. Alfatti F.
Questo è un articolo open-access, distribuito con licenza
Creative Commons Attribution, che ne consente l’utilizzo, la
distribuzione e la riproduzione su qualsiasi supporto
esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di
riportare sempre autore e citazione originali.
Fonti di finanziamento: nessuna.
Conflitti d’interesse: nessuno dichiarato.
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49(3):338-44
Info autori
________________________________________________________
Civitillo C. Nato a Piedimonte M. (CE) nel 1969. La
sua carriera in ambito professionistico sanitario inizia dopo il
diploma in Fisioterapia presso il Presidio Ospedaliero Madonna delle
Grazie di Cerreto Sannita (BN) dove discute la tesi “La lesione del
collaterale mediale nello sportivo: protocollo riabilitativo” (1993), nel
(2003) ottiene il diploma in Osteopatia con anni di formazione 6
presso la scuola francese CERDO discutendo la tesi “Il concetto
osteopatico di malattia” (2003), e nel (2005) ottiene la Laurea e la
qualifica in Dottore in Fisioterapia con tesi specifica “Gestione del
Processo di Guarigione in Riabilitazione Sportiva” presso
l’Universita G. D’Annunzio Chieti / Pescara. Le sue membership
professionali includono Registro Osteopati d’Italia N.1037 (2008),
Gruppo Italiano Osteopatia dello Sport Basata sulle Evidenze (2012),
International Osteopathic Sports Care (2014), Associate Editor IJSRP
(2015), Società Italiana di Fisioterapia (2014). Ha conseguito nel
(2013) una formazione post-graduate in Ricerca Clinica Evidence–
Based Practice con certificazione europea EU- EBM Unity della
fondazione GIMBE, Commissione Ricerca del Registro Osteopati
d’Italia (2009-2013). Le sue aree di maggiore interesse di ricerca
sono in ambito muscolo scheltetrico, in particolare in medicina dello
sport e riabilitazione sportiva. Esperto nella cura della colonna
vertebrale, osteopatia dello sport, e riabilitazione dello sport, con
particolare orientamento nella ricerca clinica e all’insegnamento.
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!8:A';DEFK<='Esercita la pratica clinica professionale presso la sede
Cvitillo Osteopathic Center di Piedimonte M. (CE) e Istituto Medico
Chirugico Italiano di Termoli (CB). E’ consulente personale di atleti
professionisti e amatoriali, società sportive, e istituti sanitari. Ha
effetuato in 22 anni di attività clinica più di 66.000 trattamenti a casi
clinici, in ambito neuro muscolo scheletrico a traumi sportivi e
lesioni ortopediche''
Scappaticcio M. Nato a Piedimonte M. (CE) nel
1974. Giocatore di Volley professionista e allenatore professionista.
La sua carriera di atleta professionista inizia nel (1996) quando entra
a far parte della Sparanise Volley Serie B2 dove resta per quattro
stagioni. Nell'annata 2000-01 passa alla Pallavolo Molfetta, in Serie
B1, giocando per altre due stagioni. Nella stagione (2002-03) inizia
un lungo sodalizio, di cinque annate, con la Fenice Volley Isernia, in
Serie B1, con la quale conquista al termine del campionato (2003-
04), la promozione in Serie A2. Nella stagione (2008-09) viene
ingaggiato dalla Argos Sora, in Serie B1, società per la quale gioca
per quattro stagioni, ottenendo al termine della prima annata la
promozione in serie cadetta. In Serie A2 milita anche nella stagione
(2012-13), quando veste la maglia della Pallavolo Atripalda, con cui
vince la Coppa Italia di categoria, venendo eletto anche miglior
giocatore. Resta legato alla formazione irpina anche nella stagione
successiva. Nel novembre 2013 si accasa nel campionato di Serie B2,
con l'Emma Villas Vitt Chiusi, squadra che poi cambia nome in
Emma Villas Volley, con cui guadagna prima la promozione in Serie
B1 e poi, al termine dell'annata (2014-15), in Serie A2 dove disputa
l’intera stagione (2015-16)
Alfatti F. Nato a Chiusi (SI) nel 1978. Laureato in
fisioterapia nel (2003) presso l’università di Siena, dove è stato
ricercatore per 1 anno al dipartimento di fisiologia. Dal (2004-07)
lavora presso Performance Siena dove segue il basket femminile di
A2 Siena. Dal (2007-12) entra a far parte dello staff fisioterapico
della Mens Sana Basket. Dal 2012 ad oggi lavora presso lo sudio
fisioterapico Sport Kinetic di Chiusi Chianciano in provincia di
Siena. Fisioterapista Emma Villas Volley dal 2012 ad oggi.