La città digitale
Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie hanno portato alla digitalizzazione della vita di tutti i giorni. Ogni nostra azione, come utilizzare i mezzi pubblici, incontrare un conoscente o fare dello sport, è condizionata dai dati digitali e ne produce di nuovi. In altre parole la nostra quotidianità si fonde con la tecnologia, creando una rappresentazione digitale di noi e delle nostre interazioni. [35]
Si parla ormai di una Città Digitale, rappresentazione digitale della città fisica ovvero dei suoi spazi, dei suoi utilizzatori e delle sue dinamiche sotto forma di flussi di informazioni digitali sempre più eterogenei fra loro ed in quantità sempre più elevate. Oggi più che mai la realtà sociale, economica e materiale della città dipendono in modo inevitabile da flussi di informazioni. Dare un senso a questa massa di dati eterogenei, che potrebbero essere utilizzati ben al di là delle singole funzioni, spesso di natura commerciale, per le quali sono stati prodotti, è una delle sfide del futuro.
Interpretare la città come realtà fisica, economica e sociale attraverso la sua rappresentazione digitale vuol dire introdurre nuovi metodi di analisi. Esplorare nuove forme di acquisizione di dati ed introdurre nuove tecnologie e metodologie di analisi a supporto del processo di produzione della conoscenza della città è l’obiettivo di questo lavoro.
L’analisi di dati geospaziali
L’elaborato descrive un caso di studio relativo all’analisi di dati geospaziali per applicazioni di Urban Informatics sul territorio di Milano, quest’ultima realizzata attraverso l’acquisizione di Google Place e la successiva caratterizzazione del territorio utilizzando tecniche di clustering spaziale ed altri metodi di analisi.
L’elaborato si sviluppa in cinque capitoli divisi in tre parti: una prima parte di stato dell’arte, una seconda relativa alla descrizione del progetto ed infine ultima parte di discussione dei risultati, conclusioni e sviluppi futuri.
Il primo capitolo affronta lo stato dell’arte della Urban Informatics, dei nuovi metodi di analisi delle dinamiche urbane e le nuove informazioni spaziali. Mentre il secondo capitolo affronta in modo dettagliato lo stato dell’arte dei metodi di clustering e più nello specifico del clustering spaziale e gerarchico sui quali è basato l’approccio sviluppato in questo lavoro.
Mentre con i capitoli tre e quattro descrivono nel dettaglio le due fasi principali che compongono l’approccio di analisi geospaziale. Il capitolo tre, dopo un’introduzione alle caratteristiche dei dati offerti da Google Place, prosegue descrivendo in dettaglio l’acquisizione dei dati attraverso un metodo adattivo di raccolta dei dati. Mentre il quarto capitolo descrive inizialmente l’algoritmo di clustering gerarchico-iterativo basato sul DBSCAN e successivamente affronta un’analisi preliminare dei dati.
Infine, l’elaborato si conclude con i capitoli cinque e sei che realizzano rispettivamente l’analisi delle classificazioni ottenute dal processo di clustering e la valutazione del significato di tali risultati. Nello specifico il quinto capitolo effettua un’analisi di natura esplorativa sui dati ottenuti, attraverso una combinazione di metodi di analisi e visualizzazione di dati vettoriali e geospaziali. Mentre il sesto capitolo è composto dalle conclusioni e i possibili sviluppi futuri emersi durante la realizzazione di questo lavoro.
Figures - uploaded by
Domenico MonacoAuthor contentAll figure content in this area was uploaded by Domenico Monaco
Content may be subject to copyright.