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Luoghi immaginati. Sul rapporto tra contesto urbano e monumento

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Abstract and Figures

Molte volte nel passato la complessità dei luoghi è stata rap-presentata mediante l’assemblaggio in composizioni unitarie di architetture singolari che non si appartenevano in modo organico per origine comune o sviluppo coordinato. Queste visioni hanno offerto modi nuovi di considerare le tematiche di progetto. Il volume raccoglie scenari riconducibili a questa particolare iconografia in cui architetture lontane abbandona-no la funzione passiva ed esornativa grazie alla quale sono state conosciute e riacquistano un ruolo di rilievo, attivo, in sede di progetto. È, questa, un’occasione per verificare una lettura possibile della composizione che intende il progetto di architettura come il risultato di un pensare per relazioni for-mali piuttosto che per elaborazioni di schemi o attraverso ap-plicazioni di convenzionali soluzioni di pianta. Il rapporto tra città storica e architettura si arricchisce di una nuova modalità di studio.
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I volumi pu bblicati in questa collana
vengono sottopos ti a proced ura di peer-review
Collana Alleli / Research
20
Comitato scientico
Edoardo Dotto
Nicola Flora
Antonella Greco
Bruno Messina
Stefano Munarin
Giorgio Peghin
ISBN 978-88-6242-257-4
Prima edizione Marzo 2018
© LetteraVentidue Edizioni
© Enrico Pietrogrande
© Per immagini e testi: i rispettivi autori
Nel caso in cui fosse stato commesso qualche errore o
omissione riguardo ai copyrights delle illustrazioni saremo lieti
di correggerlo nella prossima ristampa.
Progetto graco: Francesco Trovato
Impaginazione: Gaetano Salemi
Finito di stampare nel mese di Marzo 2018
LetteraVentidue Edizioni Srl
Corso Umberto I, 106
96100 Siracusa, Italia
Web: www.letteraventidue.com
Facebook: LetteraVentidue Edizioni
Twitter: @letteraventidue
Instagram: letteraventidue_edizioni
a cura di
Enrico Pietrogrande
Contesto urbano
e monumento
La contaminazione come strumento del progetto
Indice
Introduzione
Enrico Pietrogrande
Luoghi immaginati. Sul rapporto tra
contesto urbano e monumento
Enrico Pietrogrande
Le relazioni della memoria.
Per una lettura possibile del
progetto di architettura
Alessandro Dalla Caneva
Applicazioni
Bibliografia
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10
54
87
126
6
Introduzione
Enrico Pietrogrande
7
Il tema su cui sono incentrate le riessioni contenute in questo pic-
colo volume ha preso forma durante lo svolgimento delle esercitazioni
del corso di Composizione architettonica e urbana che annualmente
vede impegnati gli autori. Dopo il primo anamento congiunto degli
elementi di impostazione del progetto condotto insieme agli studenti
mediante segni su carta a matita e con piccoli modelli, sempre più le
proposte progettuali vengono supportate, con il procedere del lavoro, da
elaborazioni cad tridimensionali al conne tra prodotti originali, frutto
di un pensiero proprio, e immagini già pubblicate su riviste online.
I disegni tratti dalla rete, un mondo ricco di proposte e facilmente
accessibile, vengono presi e adattati al contesto di studio. Si tratta di un
repertorio di contributi negativi e positivi, talvolta assai utili per indi-
rizzare alla soluzione del tema progettuale proposto nelle esercitazio-
ni – la richiesta di riferimenti relativi al contesto di studio fa parte del
percorso consigliato agli studenti per il compimento dell'esercitazione.
Si è dunque cercato di formalizzare questa modalità estemporanea
del comporre, che trae architetture compiute dai luoghi d'insistenza
e le traspone in luoghi altri, cercando di applicarla al contesto storico
urbano nei casi di criticità marcate.
Tra gli esempi che meglio possono interpretare questo procedi-
mento per la valorizzazione del luogo e, in denitiva, della città si
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accenna a due casi che si troveranno sviluppati nelle pagine seguenti.
Il primo consiste nel limite sud del Prato della Valle a Padova, per
il quale un pensiero progettuale che attinge ad architetture esi-
stenti e vericate in altri contesti, aventi caratteristiche di conti-
nuità e compattezza, può suggerire una soluzione di rimedio alla
farraginosità del complesso edilizio che fu ingresso al Foro Boario.
Nel secondo caso si consideri il fabbricato passeggeri della stazio-
ne ferroviaria di Venezia, la cui debole, svogliata presenza sul Canal
Grande si è perpetuata, irrisolta, no ad oggi.
Il rapporto tra città storiche e nuova architettura, argomento pre-
valente nell'attività didattica di chi scrive, si è dunque arricchito di
una nuova modalità di studio che muove all'interesse per la condizio-
ne indisturbata del sito di progetto e per le caratteristiche delle archi-
tetture che possono fornire, trasposte, indicazioni utili alla soluzione
del tema progettuale.
Le immagini presentate nell'ultima parte di questo volume sono
state elaborate nell'ambito del laboratorio dell'insegnamento di
“Composizione architettonica e urbana 2” sviluppato nel corso di
laurea in Ingegneria Edile – Architettura dell'Università di Padova,
Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale (anno accade-
mico 2015-16).
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