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Foreste, un'infrastruttura verde per lo sviluppo delle aree interne

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Le aree montane e le risorse forestali di cui sono ricche, sono da tempo oggetto di strategie, politiche e programmi internazionali, che ne riconoscono la centralità da un punto di vista economico, sociale e ambientale, soprattutto alla luce delle nuove sfide legate ai cambiamenti globali. Esiste una sovrapposizione importante fra geografia della montagna, patrimonio forestale e aree marginali, nonché una forte comunanza di problematiche ambientali, sociali ed economiche con traiettorie di sviluppo ed esiti spesso incerti. In Italia, la marginalità delle aree montane con l’avvio della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) ha inglobato il concetto di perifericità geografica e sociale, definendo con il termine aree interne il 61% del territorio nazionale. L’analisi effettuata mediante l’utilizzo dell’Inventario dell’Uso delle Terre d’Italia (IUTI) e di altri dati forniti dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, evidenzia la sovrapposizione geografica tra aree interne e aree montane (definizione ISTAT), dove le prime coprono l’82% (6,9 M ha) delle seconde, ed ancor di più come nei territori montani si collochi il 73% (8,6 M ha) della superficie forestale nazionale. La SNAI, grazie al processo di co-progettazione partecipata (modello bottom-up) mira ad invertire, fra gli altri, il processo di abbandono delle terre e, contestualmente, a promuovere nuove forme di utilizzazione e valorizzazione delle risorse territoriali, considerando centrale il rilancio del comparto agro-silvo-pastorale grazie alle opportunità offerte dalla bioeconomia e dalle filiere foresta-legno-energia: valorizzazione di beni (legna, legname e prodotti forestali non legnosi) e dei servizi forniti dal patrimonio agro-silvo-pastorale (es., fissazione del carbonio, tutela della biodiversità). Il presente contributo ha l’obiettivo di caratterizzare le aree interne mediante un confronto diacronico dell’uso del suolo, monitorando le dinamiche territoriali degli ultimi decenni e, di conseguenza, il capitale naturale ivi presente. È stata inoltre effettuata una prima analisi delle strategie d’area approvate o in via di definizione delle diverse Aree Pilota individuate dalla SNAI, in relazione al ruolo occupato dalla risorsa forestale nei processi di sviluppo territoriale e agli interventi e risorse economiche messi in campo, affinché si realizzi un’inversione di tendenza rispetto al passato in accordo anche con quanto previsto da altri programmi comunitari (es. POR e PSR).
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Aree protette
Montagna
Collina
Pianura
Legenda
1/3 1/3
*andrea.detoni@unimol.it
INTRODUZIONE
1/3
Foreste, un’infrastruttura verde
per lo sviluppo delle aree interne
De Toni A.*a, Sallustio L.a ,b, Di Martino P.a, Lasserre B.a, Marchetti M. a
a Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA), Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università
degli Studi del Molise, 86100, Campobasso, Italia
b Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Centro di ricerca Foreste e Legno (CREA-FL),
Viale Santa Margherita 80, 52100, Arezzo, Italia
10-13 Ottobre 2017
CNR Centro Congressi
P.Le Aldo Moro - Roma
LA FORESTA CHE CAMBIA
Ricerca,
qualità della vita e
opportunità
in un paese in transizione
15%
6%
1,5%
Intermedio Periferico Ultra-periferico
Popolazione residente
per fascia comunale (AI)
Aree Interne - Italia
61% del territorio
23% popolazione
1066 Comuni coinvolti
75% delle Aree Protette - 90% dei Parchi Nazionali - 73% della Superficie forestale
La SNAI definisce per la prima volta nel 2012 le Aree
Interne (AI) come territori marginali e svantaggiati, con
difficoltà d’accesso a servizi essenziali quali:
A
Aree interne
Polo
Polo intercom.
Cintura
Intermedio
Periferico
Ultra-periferico
Legenda
Legenda
Superficie forestale
Aree Interne, geografia della montagna e patrimonio forestale
Il contesto Nazionale La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI)
Le Aree Interne comprendono
Grazie a una forte spinta internazionale (FAO Hunger, Climate and Water Challenges; SDGs,
Sustainable Development Goals) ed europea il tema della montagna diviene punto centrale di
politiche e azioni, da problema a risorsa
Sanità
Istruzione
Mobilità
71 Aree progetto in tutta Italia
14 Aree progetto
Iter processo definizione di una Strategia d’Area (Lucatelli, 2013)
Modello bottom-up, approccio place-based
Aree progetto
con Strategia
d’Area approvata
21 Aree progetto
37 Aree progetto
2/3
MATERIALI E METODI
Foreste, un’infrastruttura verde quale chiave di sviluppo per le aree interne
De Toni | Sallustio | Di Martino | Lasserre | Marchetti
1/3 *andrea.detoni@unimol.it
L’Inventario dell’Uso delle Terre d’Italia (IUTI, Marchetti et al. 2012) ha permesso di
caratterizzare le dinamiche territoriali nelle Aree Interne
Open Aree Interne (open data) Ambiti di analisi (6) Indicatori ‘Diagnosi aperta’ Aree progetto (133)
Demografia Morfologia e ambiente
Salute
Trasporti Scuola Economia
Lanalisi prevede l’utilizzo di due diverse banche dati. L’Inventario dell’Uso delle Terre (IUTI) del
MATTM che fornisce informazioni sui cambiamenti d’uso del suolo a scala nazionale e l’elaborazione
dei dati socio-economici dell’Agenzia per la Coesione Territoriale per lo studio delle Aree Interne
Bozza di Strategia
Preliminare di Strategia
Strategia d’Area
1990 2008
Database Aree Interne. Analisi delle Strategie d’area approvate
Uso del suolo e confronto diacronico (IUTI, 2017). Dinamiche territoriali
Fonte: Marchetti et al., 2012. Esempio della classificazione diacronica dell’uso delle
terre nei singoli punti
Stato di attuazione
Inquadramento
territoriale Inversioni di tendenza Interventi
Risultati attesi Attori coinvolti Organizzazione programmatica e
finanziaria
rada
9. Sud Ovest Orvietano
10. Basso Sangro-Trigno
11. Matese
12. Alta Irpinia
13. Madonie
14. Alta Marmilla
1.
Riferimenti bibliografici
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RISULTATI
*andrea.detoni@unimol.it
Foreste, un’infrastruttura verde quale chiave di sviluppo per le aree interne
De Toni | Sallustio | Di Martino | Lasserre | Marchetti
Cambiamenti dell’uso del
suolo dal 1990 al 2017 1990 2008 2017
Superficie forestale 8 M ha 8,4 M ha 8,6 M ha
Superficie agricola 6,8 M ha 6,4 M ha 6,2 M ha
Il ruolo della risorsa forestale nei processi di sviluppo territoriale delle Aree Interne
Fondi su cui gravano gli
interventi
Marchetti, M., Bertani, R., Corona, P. & Valentini R. 2012. Changes of forest coverage and land uses as assessed by the inventory of land uses in Italy. Forest@ -
Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, pp.170184.
Lucatelli, S., Carlucci, C. & Guerrizio, M. A. (2013). A Strategy For ‘Inner Areas’ in Italy. In M. Gather, A. Luttmerding & J. Bering (eds), European Rural Futures.
Proceedings of the 2° EURUFU Scientific Conference, pp 69-127.
Marchetti, M., De Toni, A., Sallustio, L., Tognetti, R. 2017. Criticità e opportunità di sviluppo per le aree interne. Una lettura dei processi territoriali recenti. In Aree
Interne. Per una rinascita dei territori rurali e montani. Rubbettino Editore, pp. 27-37
A seguito di un’analisi di contesto delle dinamiche territoriali nelle aree interne a scala nazionale,
sono state analizzate le singole aree progetto con particolare riferimento ad interventi e
investimenti relativi al comparto forestale
8,6 M ha
Investimenti relativi (%) concernenti
misure forestali rispetto al totale degli
investimenti nell’area
Finanziamenti relativi alle 14 Aree Progetto Strategia Nazionale per le Aree Interne
Forestale
Agricolo
Supporto
Legge di stabilità
PSR
24,9%
4,7%
10,3%
Istruzione
Sanità
13,5%
Mobilità
14,2%
21,3%
Altro (Governace, Assistenza, Energetica)
2.
3. 4. 5.
6.
7. 8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
0% 5,1% 10%
10,1% 20% >20%
1. Valli Maira e Grana
2. Bassa Valle d’Aosta
3. Valchiavenna
4. Alta Valtellina
5. Alta Carnia
6. Antola -Tigullio
7. Casentino Valtiberina
8. Appennino Basso Pesarese
e Anconetano
Servizi
138 Milioni
49%
11,1% 23 Milioni
FSE
FESR
FEASR
POR
Riportare la cultura forestale nei territori forestali e
comunicare l’importanza della gestione del bosco
Risorsa forestale non come «misura di contesto» ma
come priorità
Favorito il supporto a imprese e sviluppo rispetto agli interventi
nel comparto forestale o agricolo in senso stretto (e.g. PFIT)
Geografia dei finanziamenti: attenzione alla risorsa
bosco lì dove già esiste una cultura forestale
Superficie forestale
(%) rispetto superficie
totale dell’area
0,1% 5%
Proposito di valorizzare la filiera bosco-
legno-energia nel 70% delle Strategie che
presentano misure concernenti il comparto
forestale
Bosco
Seminativi
Prati stabili
Prati pascoli ed incolti erbacei
Altre terre boscate
Altro
2017
40,0%
26,1%
0,5%
7,6%
7,6%
18,2%
USI DEL SUOLO SUPERFICIE FORESTALE
Sviluppo locale
39,9% 80 Milioni
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