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La tecnologia touch screen nello sviluppo di un’Esperienza Didattica Immersiva di strategie di calcolo mentale in studenti con discalculia e difficoltà di apprendimento

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Abstract

Calcolo mentale differente dal calcolo scritto; Intelligenza numerica evolve con il calcolo mentale; Calcolo mentale comporta la capacità di decomporre e ricomporre i numeri in maniera intelligente mediante l’impiego di strategie risolutive ad hoc; Soggetti a basso rendimento aritmetico hanno difficoltà a sviluppare strategie sequenziali, di decomposizione e di compensazione usate nel calcolo mentale.
La tecnologia touch screen nello sviluppo di un’Esperienza Didattica Immersiva di
strategie di calcolo mentale in studenti con discalculia e difficoltà di apprendimento
a cura di:
Chiappini G., Istituto per le Tecnologie Didattiche - CNR - Genova
Cozzani G., Istituto per le Tecnologie Didattiche - CNR - Genova
De Carli F., Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare - CNR - Milano
Potente C., Centro Leonardo - Genova
IDEE ALLA BASE DELLA RICERCA
Calcolo mentale differente dal calcolo scritto;
Intelligenza numerica evolve con il calcolo mentale;
Calcolo mentale comporta la capacità di decomporre e ricomporre i numeri in maniera intelligente
mediante l’impiego di strategie risolutive ad hoc;
Soggetti a basso rendimento aritmetico hanno difficoltà a sviluppare strategie sequenziali, di
decomposizione e di compensazione usate nel calcolo mentale.
IPOTESI DELLA RICERCA
Tecnologia può avere un ruolo cruciale nello sviluppo delle strategie di calcolo mentale.
RUOLO DELLA TECNOLOGIA: il caso di GimmeFive
Le strategie di calcolo mentale sono state incorporate nell’uso di una app e reificate mediante gesti;
Ciò consente di compiere Esperienze Didattiche Immersive delle strategie utilizzate dagli esperti;
Attraverso l’uso di GimmeFive è possibile:
costruire i prerequisiti del calcolo mentale;
imparare a decomporre e ricomporre i numeri;
sviluppare differenti strategie di calcolo mentale.
SPERIMENTAZIONE
METODOLOGIA DELLA RICERCA
Coinvolti due gruppi di studenti compresi
tra gli 8 e gli 11 anni:
4 studenti con difficoltà di apprendimento;
6 studenti con discalculia.
Modello di sperimentazione:
pretest (test BDE + 2 test ad hoc);
training (riproducibile in altri contesti);
post-test;
follow-up.
RISULTATI DELLA RICERCA
Significativo miglioramento della memorizzazione dei
fatti aritmetici elementari in entrambi i gruppi di
studenti;
Entrambi i gruppi hanno imparato strategie sequenziali
e di decomposizione per il calcolo mentale di addizioni
e sottrazioni;
Risultati confrontabili tra studenti con difficoltà di
apprendimento in aritmetica e studenti con discalculia.
Risultati pubblicati su
Italian Journal of Special Education for Inclusion
CONCLUSIONI
Vi è stata un’evoluzione positiva in entrambi i gruppi di studenti il metodo è risultato efficace;
È emerso un dato non preventivato: gli studenti discalculici hanno avuto un miglioramento
confrontabile (in alcuni casi migliore) a quello degli studenti con difficoltà di apprendimento;
Attualmente è in corso una nuova sperimentazione per spiegare questo risultato inatteso.
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