Introduzione
L’amicizia è una componente delle competenze sociali, in termini di interazione tra pari e di
formazione di reti amicali; essa investe lo sviluppo cognitivo ed emotivo, favorendo l’acquisizione
del senso d’appartenenza al gruppo e la strutturazione dell’identità. Selman (1980) ne propone un
modello stadiale. L’obiettivo è di confermare la natura multifattoriale e stadiale del concetto di
amicizia in bambini di scuola dell’infanzia e di scuola primaria, verificando eventuali differenze di
genere e l’influenza delle pratiche genitoriali su tale processo.
Metodo
169 bambini (87 femmine) dai 3 ai 10 anni (M = 7.61; DS = 2.16) sono stati intervistati in ambiente
familiare e scolastico con la Friendship Interview (Bornstein, 1998). La codifica è stata effettuata su
5 categorie: 1) Concetto di amicizia; 2) Social Perspective Taking; 3) Comprensione delle
emozioni; 4) Strategie di interazione sociale; 5) Aggressività. Ai bambini è stata somministrata la
WISC-R (N = 35; M IQ TOT = 108.80; DS = 14.56) o le CPM (N = 88; M percentile = 63.33; DS
percentile = 22.15). A entrambi i genitori sono stati somministrati questionari sulle pratiche
parentali. Sono state effettuate ANCOVA e analisi correlazionali per le variabili età, sesso, pratiche
parentali e le 5 categorie della Friendship Inteview.
Risultati
I risultati delle ANCOVA (lo Status Socio Economico è stato impostato come variabile covariata;
M = 33.36) evidenziano un effetto principale dell’Età: vi è un incremento delle diverse competenze
al crescere di quest’ultima: 1) Amicizia (F (2, 155) = 256.57; p < .001); 2) Social Perspective Taking
(F (2, 154) = 131.95; p < .001); 3) Teoria ingenua delle emozioni (F (2, 152) = 27.78; p < .001); 4)
Strategie di interazione sociale (F (2, 155) = 39.34; p < .001); 5) Aggressività (F (2, 149) = 6.50; p <
.01). In quest’ultima è stato evidenziato anche un effetto d’interazione tra l’età e il genere (F (2, 149)
= 3.66; p < .05).
La partecipazione materna alle attività del figlio di 3~6 anni correla con una maggior messa in atto
di Strategie di Interazione Sociale (N = 47; r = .29; p < .05). La partecipazione materna alle attività
del figlio di 10 anni correla con una minore aggressività riportata nelle risposte (N = 51; r = -.29; p
< .05).
Conclusioni
Lo studio conferma lo sviluppo qualitativo dell’amicizia previsto dal modello di Selman, fino al
decimo anno d’età. Viene sottolineata la natura multifattoriale del Concetto di Amicizia, legata alle
Strategie di Interazione Sociale e alle abilità richiamate dalla Teoria della Mente. I livelli di
aggressività differiscono tra maschi e femmine, ma ciò è vero solo per i bambini più piccoli. Le
pratiche materne correlano con alcune competenze del bambino in relazione alle fasce di età
indagate: con bambini piccoli, il coinvolgimento materno è correlato con la messa in atto di migliori
strategie di interazione, mentre all’uscita della scuola primaria correla negativamente con
l’aggressività.