Per strutturare una soluzione moderna secondo il rinnova- mento conciliare, è estremamente importan¬te ritrovare nella storia della Chiesa le soluzioni architettoniche che sono state date al contenuto essenziale degli spazi celebrativi dell’assemblea, riandan¬do in modo particolare al momento fondativo di que¬ste tipologie, alla esperienza della chiesa delle origi¬ni, a partire sia dagli scritti dei Padri della Chiesa, sia a quei testi non verbali ma figurativi che sono le architetture e i reperti archeologici paleocristiani.. Come suggeriva Louis Bouyer: «Noi dobbiamo ricevere dal passato le forme di preghiera e di culto, ma non un passato morto. E’ una eredità di vita.....»
Questo è il contributo di un architetto, che si è accostato all’architettura cristiana leggendola come linguaggio sim- bolico, dopo la crisi di significazione resa palese dalle istituzioni funzionaliste, anti-figurative e anti-decorative, e del Movimento Moderno.).