Dalla città sarda di Olbia provengono poche iscrizioni fenicio-puniche
e, fino ad ora, nessuna in lingua greca. Inoltre, tutte le attestazioni di
lingua fenicio-punica, se si esclude l'epigrafe ICO Sardo 34
2 , sono costituite
da poche lettere graffite su ceramica.
Il graffito qui preso in esame è inciso sul fondo esterno di uno skyphos
a vernice nera di produzione attica. Il
... [Show full abstract] frammento
ceramico, già edito, è databile alla metà del IV secolo a.C.; il luogo di
ritrovamento è da porsi all'interno dell'area urbana, nel settore nord prospiciente
la zona c.d. Porto Romano, che R. D'Oriano propone dubitativamente
di identificare come il quartiere produttivo e commerciale
della città punica. È inoltre da notare che questo è l'unico esemplare di
tale forma trovato nella città gallurese.