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EDOARDO RAZZETTI, PIETRO ANGELO NARDI,
SILVIA
STROSSELLI, FRANCO BERNINI
PRIMA
SEGNALAZIONE
DI
MISGURNUS
ANGUILLICAUDATUS
(CANTOR, 1842)
IN ACQUE INTERNE ITALIANE
(OSTEICHTHYES: COBITIDAE)
ESTRATTO
dagli
ANNALI
del
MUSEO CIVICO
di
STORIA NATURALE
"G.
DORIA"
Voi.
XCIII
- 3
OTTOBRE
2000
GENOVA
DE FERRARI
EDITORE
2001
559
EDOARDO
RAZZETTIO,
PIETRO
ANGELO
NARDI ('),
SILVIA
STROSSELLI(2), FRANCO BERNINI
O
PRIMA
SEGNALAZIONE DI
MISGURNUS
ANGUILLICAUDATUS
(CANTOR, 1842)
IN ACQUE INTERNE ITALIANE
(OSTEICHTHYES:
COBITIDAE)
INTRODUZIONE
Misgurnus anguillicaudatus
(Cantor,
1842),
noto
con il
nome
comune
di
cobite
di
stagno orientale,
è una
specie diffusa
in
estremo
oriente dai bacini del Tugur e dell'Amur (Cina, Comunità di Stati Indi-
pendenti) fino
al
bacino dell'Irrawaddi
(Birmania),
comprendendo
i
seguenti
Paesi: C.I.S., Cina, Giappone, Corea del
Nord,
Taiwan, Viet-
nam, Cambogia, Thailandia
e
Birmania (BERG,
1949;
F.A.O.,
1997).
La
specie
è
acclimatata nelle Filippine, Palau, isole Hawaii (LEVER,
1996),
nel
continente americano
in
California, Florida, Idaho,
Illi-
nois,
Michigan, Oregon, Washington, Messico
e
segnalata senza
accli-
matazione
in
Tennessee (LEVER
1996,
Nico,
1999).
In
Australia
è
presente
in
varie aree (MACQUEEN,
1995;
LEVER,
1996).
In Germania
è
stata segnalata (RIFFEL
et al.,
1994)
una
popola-
zione acclimatata
di
Misgurnus mizolepis
Gùnther,
1888,
senza tuttavia
indicare
i
caratteri distintivi utilizzati
per la
determinazione. L'ultima
revisione
delle specie appartenenti
al
genere
Misgurnus
presenti
in
Cina
pone
M.
mizolepis
in
sinonimia
con M.
anguillicaudatus
(CHEN,
1981
in
KOTTELAT,
1997).
Si
ritiene pertanto,
in
accordo
con
KOTTE-
LAT
(1997),
che
la
popolazione rinvenuta
in
Germania
da
RIFFEL
et al.
possa essere attribuita
a
Misgurnus anguillicaudatus.
(') Dipartimento
di
Biologia
Animale, Università
degli
Studi
di
Pavia, Piazza Botta
9,
27100
Pavia (Italia).
(2) Assessorato Servizi Faunistici, Provincia
di
Pavia, Viale Taramelli
2,
27100 Pavia
(Italia).
560 E.
RAZZÉTTI
- P.A.
NARDI
- S.
STROSSELLI
- E
BERNINI
Il cobite di stagno orientale (Fig. la, b) presenta, come la mag-
gior
parte dei rappresentanti della famiglia,
corpo
allungato quasi
cilindrico
nella parte anteriore e mediana, moderatamente compresso
nella
regione caudale; è facilmente distinguibile dalle specie della stessa
famiglia
diffuse in Italia per la presenza di 10 barbigli
attorno
alla
bocca e per le grandi dimensioni, fino a 25 cm, raggiunte dagli adulti. I
fianchi di colore
giallo
mostrano spesso nella porzione superiore mac-
chie irregolari
grigie
o brune e minuti puntini neri in quella inferiore;
frequentemente presenta una evidente macchia scura posta in alto
alla
base della pinna caudale
(RENDAHL,
1934;
BERG,
1949).
DIFFUSIONE
NELLE
ACQUE
PAVESI
Nel giugno
1997
un individuo adulto di
Misgurnus
anguillicauda-
tus
è stato rinvenuto in un corso d'acqua della rete irrigua nel comune
di Carbonara Ticino (PV). L'esemplare, determinato in accordo con le
chiavi
proposte
da BERG
(1949),
è attualmente conservato nelle colle-
zioni del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia
(20-6-1997,
roggia
Morasca, località Sabbioni, Carbonara Ticino, PV, leg. F. Ber-
nini, lunghezza totale
21,5
cm; Catalogo collezione Pesci n°
853).
Nel
luglio
1998
ulteriori sopralluoghi
hanno
permesso di accertare la pre-
senza di alcuni adulti anche in corsi d'acqua limitrofi e in particolare
nelle
rogge Castellana, del Lunedì e Molinette nei tratti in comune
di Gropello Cairoli (PV). Nel gennaio
2000
sono
state raccolte alcune
decine di adulti e giovani di entrambi i sessi (lunghezza totale compresa
tra 9 e
21
cm) nella roggia Gaviola in comune di Carbonara Ticino (PV)
ed è stata riconfermata la presenza della specie nella roggia Morasca.
I numerosi rinvenimenti e la presenza di giovani confermano
l'accli-
matazione della specie in alcuni corsi d'acqua della provincia di Pavia.
All'origine
della diffusione si
possono
ipotizzare l'introduzione
accidentale legata a pratiche di ripopolamento con materiale ittico di
provenienza estera
oppure
liberazioni volontarie da parte di acquario-
fili.
La presenza di
Misgurnus
anguillicaudatus
in acque interne italiane
è
preoccupante sia per la possibile minaccia che esso rappresenta nei
confronti di altri organismi acquatici sia per il ruolo che
potrebbe
avere
nella
diffusione di parassitosi, con potenziali rischi anche per l'uomo
(ANDO et al.,
1988;
OGATA et al.,
1988),
già accertate in Australia per il
Platelminta monogeneo
Gyrodactylus macracanthus
(ALISTAR &
INGO,
1998).
PRIMA
SEGNALAZIONE DI MISGURNUS ANGUILLICAUDATUS 561
i»
«Il
À
i a
Fig. 1: a) Adulto di Misgurnus anguillicaudatus (lunghezza totale 170 mm) rinvenuto
nella
roggia Morasca,
Carbonara
Ticino (PV) (foto E. Razzetti).
Adult
specimen
of Misgurnus anguillicaudatus
(total
length
170 mm)
recor-
ded in roggia Morasca, Carbonara
Ticino
(PV)
(photo
E.
Razzetti).
b) Dettaglio del capo (foto E. Razzetti).
Detail
of
head
(photo
E.
Razzetti).
562
E. RAZZETTI
-
PA. NARDI
-
S. STROSSELLI
-
E BERNINI
Misgurnus anguillicaudatus
si
aggiunge
al
lungo
elenco
di
specie
estranee
ormai
diffuse
nelle
acque
della
provincia
di
Pavia;
recente-
mente
sono
stati
rinvenuti
anche
individui
di:
Rhodeus
sericeus
(Pallas,
1776),
Alburnus
alburnus
(Linnaeus,
1758),
Barbus barbus
(Linnaeus,
1758)
e
Morone
chrysops
(Rafinesque,
1820)
x M.
saxatilis
(Walbaum,
1792)
(G.R.A.I.A.,
1999).
L'ittiofauna
alloctona,
già
rappresentata
agli
inizi
degli
anni
Novanta da 20
specie
sulle
47 presenti (BERNINI
et al.,
1994),
è
costituita
attualmente
da
25
specie
pari
al 48%
di
quelle
rile-
vate
nelle
acque
pubbliche
provinciali.
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2000).
OGATA
K.,
IMAI
J.I.
&
NAWA
Y.,
1988
-
Three confirmed
and
five suspected human
cases
of
Gnathostoma
doloresi
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Miyazaki prefecture, Kyushu
[Japanese,
English summary]
-
Japanese
J.
Parasitology,
Tokyo, 37 (5):
358-364.
PRIMA
SEGNALAZIONE DI
MISGURNUS
ANGUILLICAUDATUS
563
RENDHAL
H., 1934 - Untersuchungen über die chinesischen formen der gattung
Misgurnus.
- Acta
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Helsinki, 16: 1-32.
RIFFEL
M.,
SCHENK
M. &
SCHREIBER A.,
1994 - Electrophoretic differentiation between
European loach
(Misgurnus fossilis
L.) and oriental Weatherfish
(Misgurnus
mizo-
lepis
Günter), an autochtonous and a
feral
species
of central European freshwater
fish
-
Ztschr.
Angew.
Zool.,
Berlin,
80:
473-483.
RIASSUNTO
Gli
autori segnalano la presenza di
Misgurnus anguillicaudatus
in alcuni corpi idrici
della provincia di Pavia. La
specie
originaria dell'estremo oriente è stata introdotta in
diversi
paesi tra cui Australia, Stati Uniti, Palau, Messico e Germania. Sono presentate
alcune ipotesi relative alle origini della popolazione pavese della specie.
ABSTRACT
First
record of
Misgurnus anguillicaudatus
(Cantor, 1842) in Italian inland water-
courses. (Osteichthyes: Cobitidae). The authors
report
the presence of
Misgurnus
anguillicaudatus
in some watercourses of the province of Pavia (north Italy). The spe-
cies
was formerly distributed in the Far East: from the Tugur (China, C.I.S.) to the
Irrawaddi
(Myanmar) catchment
area,
it has been already introduced in the United
States,
Mexico, Palau, Australia and Germany. Various hypotheses are presented in
order
to explain the presence of
Misgurnus anguillicaudatus
in Italy.
ESTRATTO
dagli
ANNALI del MUSEO CIVICO di STORIA NATURALE "G. DORIA"
Voi. XCIII - 3 OTTOBRE
2000