Il crescente interesse per le materie ambientali e la necessità di gestione delle risorse naturali ha determinato, negli ultimi anni, un incremento degli sforzi di ricerca dedicati soprattutto alle specie più emblematiche, quelle più minacciate di estinzione e quelle di maggiore interesse conservazionistico e/o venatorio. Tra le specie ricorrenti in queste categorie vi sono i Mammiferi, la cui biologia ed ecologia sono state oggetto di ricerca mirata e di opportuni approfondimenti. L’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia (PNAM), dal 2004, ha investito ingenti risorse, anche umane, per descrivere le comunità di Mammiferi distribuite nel territorio del Parco. Ai Progetti di studio del cinghiale e del lupo, condotti continuativamente sin
dalla nascita dell’area protetta, sono stati aggiunti, negli ultimi anni, alcuni specifici su mesocarnivori e chirotteri. L’applicazione di tecniche di raccolta dati standardizzate e trasversali hanno permesso di archiviare un’importante mole di dati di presenza che consente, oggi, di descrivere al meglio lo status di alcune specie di mammiferi nel PNAM. Partendo da questi dati e integrandoli agli obiettivi del Progetto “Allupo”, finanziato da Fondazione con il Sud e dal PNAM, è stato possibile redigere il volume “I Mammiferi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia – Chiroptera, Lagomorpha, Rodentia, Carnivora, Cetartiodactyla” con l’ambizioso obiettivo di riportare tutte le
informazioni ad oggi disponibili su questi taxa. Il volume è opera di diversi autori che, in base alle loro competenze, hanno lavorato
negli anni nei diversi ambiti di progetto condotti dall’Ente Parco. Nonostante gli sforzi per uniformare i testi e le schede, in relazione alla differente specializzazione degli autori, il volume apparirà certamente disomogeneo nello stile e nell’ordine in cui sono trattati i diversi argomenti. Nel volume sono riportare tutte le specie rinvenute nell’area Parco e appartenenti agli ordini Chiroptera, Lagomorpha, Rodentia, Carnivora, Cetartiodactyla, con l’eccezione dell’ordine dei Rodentia che annovera altre specie presenti nel Parco, qui non trattate.
In tal senso si auspica il completamento dell’opera con un secondo volume riguardante Rodentia e Eulipotyphla.
Dopo un inquadramento dell’area Parco, ciascuna specie è stata trattata singolarmente con una scheda che include, nell’ordine riportato:
– Nome Scientifico
– Tassonomia e Descrizione
– Distribuzione e Habitat
– Ecologia e Comportamento
– Stato di Conservazione e minacce
– Presenza e Stato di Conservazione nel PNAM.
Per alcune specie, inoltre, sono state realizzate mappe di idoneità ambientale che forniscono una sintesi delle relazioni che intercorrono tra ambiente e popolazioni animali.
È doveroso, infine, ringraziare i colleghi e gli amici che, negli anni, con passione e dovizia, direttamente e indirettamente, hanno collaborato alla redazione del volume, attraverso una proficua collaborazione, il confronto e l’arricchimento.