Religions of modernity: Christians, Conformists, and Lays types-We present the original data, collected from a representative sample of 2.138 adults from Italian population, which were administered the 18 items of a "Religion-Spirituality" scale. Results show the presence of a widespread moderate religious sensibility, generally based on moral Christian values, but also with spiritualistic and animistic and sometimes almost spiritistic connotations; while a real participation in Church activities and cults is pretty low. There are three Religious Types: A) "Catholics" (45.0%), who believe strongly in God, praying and attending functions with some regularity; very attached to family and children, have an attitude of solidarity towards neighbour; they are related to traditional culture and distrustful towards immigrants; they tend to be conformists and relatively superstitious; they are conscientious, concerned about the risks that life presents, and a little 'suffering'; they are more often women, married with children, older and culturally low. B) "Conformists" (31.6%), which generally adhere to the values of Christianity, but without activism; they are intent mainly to their daily chores, sociable but a little suspicious towards others; they tend to give greater importance to effective concreteness and success; they are relatively young and educated, but also married and with children; C) "Lays" (23.4%), almost without interest for the topic of divinity, since relatively more independent, individualistic and introverted of all; they are also those who sympathize more with immigrants, with a special curiosity about culture and news; they are not fearful of life; they travel more and are the only ones to express some interest in politics; they are relatively younger and educated, more often unmarried and without children.-KEY WORDS-Religion, Spirituality, Secularization, Christians, Catholics, Conformists, Lays. RIASSUNTO-Il lavoro presenta dati originali, raccolti presso un campione rappresentativo della popola-zione italiana composto da 2.138 adulti, cui sono stati somministrati, tra l'altro, i 18 item di una scala di "Religiosità-Spiritualità". Dai risultati emerge la presenza di una diffusa religiosità moderata, fondata sui va-lori genericamente morali del cristianesimo, ma anche con connotazioni spiritualiste ed animiste talvolta quasi spiritiste; mentre una vera e propria partecipazione alla Chiesa in senso confessionale e dottrinale è piuttosto contenuta. Si rilevano tre Tipi Religiosi: A) "Cattolici" (45.0%), che credono fortemente in Dio, pregano abbastanza spesso e frequentano con una certa regolarità le funzioni; molto legati alla famiglia e ai figli, hanno un atteggiamento solidaristico verso il prossimo, sono legati alla cultura tradizionale e diffidenti verso gli immigrati; tendenzialmente conformisti e relativamente superstiziosi, sono preoccupati dei rischi che la vita presenta, coscienziosi e un po' sofferenti; sono maggiormente donne, sposati, con figli, di età più avanzata e di cultura più bassa; B) "Conformisti" (31.6%), che aderiscono genericamente ai valori del cri-stianesimo, ma senza particolare attivismo; intenti soprattutto alle loro faccende quotidiane, socievoli ma un po' diffidenti verso gli altri, tendono a dare maggiore importanza alla concretezza fattiva e al successo; sono relativamente giovani e istruiti, ma anche sposati e con figli; C) "Laici" (23.4%), quasi senza interesse per il tema della divinità; dal carattere relativamente più indipendente, individualista e introverso di tutti, sono anche quelli che simpatizzano di più con gli immigrati; con una speciale curiosità per la cultura e per le no-vità, sono i meno timorosi della vita, quelli che viaggiano di più e gli unici a manifestare un certo interesse per la politica; sono i relativamente più giovani e istruiti, più spesso celibi e senza figli.-PAROLE CHIAVE: Religione, Spiritualità, Secolarizzazione, Cristiani, Cattolici, Conformisti, Laici. La religiosità nella ricerca psicologica Esiste da tempo una letteratura scientifica in-ternazionale molto ampia e qualificata in tema di psicologia della religione. Lo straordinario rilievo di tale settore disciplinare deriva principalmente dal fatto che la questione della religiosità viene definita in modi assai vari dagli studiosi, senza che sia pos-sibile separare con chiarezza, l'una dall'altra, le molteplici e complesse questioni che attengono a concetti apparentemente disparati, ma di fatto in larga parte coincidenti o complementari quanto meno dal punto di vista psicologico, i quali si rife-riscono ai molti costrutti definibili come: