Partendo dai dati bibliografici relativi alla flora del Monte Pisano, si è proceduto al riesame critico degli exsiccata conservati a Lucca presso l'Orto Botanico Comunale (Herb. Bicchi ed Herb. Puccinelli) e presso il Liceo Classico (Herb. Mezzetti), a Pisa presso l'Istituto Botanico Universitario (Herb. Generale, Herb. Arcangeli, Herb. Caruel, Herb. Cittadella, Herb. Giannini, Herb. Passerini, Herb. Pellegrini), a Firenze (Herb. Centrale Italico), a Siena presso l'Istituto Botanico Universitario e a Bologna presso l'Istituto Botanico Universitario (Herb. Bertoloni).
Sono poi state effettuate numerose ricognizioni di campagna per verificare l'attualità dei dati emersi e la consistenza, al momento presente, del contingente orchidologico del Monte Pisano.
Sono cosí risultate presenti nel territorio preso in esame 47 entità: precisamente 38 specie, 5 ibridi intragenerici e 4 ibridi intergenerici. La presenza della maggior parte di esse è ampiamente documentata da materiale d'erbario ed è stata confermata dalle nostre ricognizioni di campagna; per alcune entità, invece, i dati a nostra disposizione sono scarsi.
Oltre a quelle entità che risultano segnalate per la prima volta per il Monte Pisano, cioè: Ophrys tenthredinifera, Serapias parviflora, Serapias x godferyi, Serapias x meridionalis e Cephalanthera rubra, riteniamo opportuno sottolineare il ritrovamento delle seguenti che presentano qualche interesse dal punto di vista corologico o fitogeografico: Ophrys speculum che trova sul Monte Pisano la più settentrionale delle sue pochissime stazioni nella penisola; Ophrys sphegodes subsp. litigiosa che finora era nota in Italia solo per la Liguria occidentale; Ophrys sphegodes subsp. garganica che, già nota per la Maremma toscana, con i nostri reperti estende più a nord il suo areale; Ophrys sphegodes subsp. jeanpertii che risulta nuova per l'Italia, Ophrys x hoeppneri di cui il nostro reperto risulta essere il primo per la Toscana ed il terzo per l'Italia.
Riteniamo opportuno puntualizzare però che alcune entità sono testimoniate soltanto da reperti d'erbario scarsi e spesso di data remotissima, tra questi, oltre ad alcuni ibridi, possiamo citare: Ophrys tenthredinifera, Orchis palustris, Gymnadenia conopea, Spiranthes aestivalis, Neottia nidus avis, Cephalanthera rubra, Epipactis helleborine.
Può sorprendere il fatto che su di un territorio di superficie così limitata vivano tante entità di questa famiglia; a tale proposito dobbiamo considerare che il Monte Pisano ad una grande varietà di ambienti vegetali associa il fatto di raggiungere la quota di quasi 1000 m s.l.m., il che consente sia una certa distribuzione altitudinale delle varie entità, sia la presenza di specie appartenenti più propriamente all'ambiente montano oltre a quelle tipiche di ambiente mediterraneo o planiziale.
Non deve meravigliare, parimenti, la relativa frequenza degli ibridi; è anzi probabile che oltre a quelli da noi citati possano in futuro esserne reperiti altri.
In order to verify the bibliographical data known for the orchids of Monte Pisano (N-W Tuscany) the authors have critically examined all the exsiccata preserved in the herbaria of Lucca (Herb. Bicchi, Herb. Mezzetti and Herb. Puccinelli); Pisa (General Herbarium, Herb. Arcangeli, Herb. Caruel, Herb. Cittadella, Herb. Giannini, Herb. Passerini and Herb. Pellegrini); Florence (Herb. Centrale Italicum); Siena and Bologna. Most of the herbarium records have been also confirmed by personal country investigations.
At present, in the Monte Pisano territory 47 entities (38 of which are to be considered species, 5 intrageneric hybrids, 4 intergeneric hybrids) have been determined. Among them Ophrys tenthredinifera, Serapias parvifiora, Sera pias x godferyi, Serapias x meridionalis and Cephalanthera rubra are new for the investigated area. Furthermore Ophrys speculum appears to have on the Monte Pisano its northern record in the Italian peninsula; Ophrys sphegodes subsp. litigiosa till now known (in Italy) only for western Liguria extends eastwards its area; Ophrys sphegodes subsp. garganica already known for Tuscan Maremma extends northwards; Ophrys sphegodes subsp. jeanpertii is recorded for the first time in Italy; Ophrys x hoeppneri appears to be the second record in the world; our record of x Orchiaceras bergonii is the first one for Tuscany and the third one for Italy.
Nevertheless it is necessary to point out that some entities are testified only by scarce and/or very old herbarium specimens, as in the case of Ophrys tenthredinifera, Orchis palustris, Gymnadenia conopea, Spiranthes aestivalis, Neottia nidus-avis, Cephalanthera rubra and Epipactis helleborine.
It may be surprising that over a so limited area to many orchids species are present. But we must consider that Monte Pisano joints together both a large variety of environments and a remarkable altitude (about 1000 m on the sea level). These facts allow a certain zonation in height of the entities so that the presence of species belonging both to mountain and to mediterranean environment may be here well explained. At the same time the relative frequency of the hybrids is not surprising and other reports, besides the mentioned ones, could be possible.